Milan, cinque nomi per la panchina: ecco le percentuali

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Cesare Prandelli

Secondo quanto riportato da Sportmediaset.it, il Milan sta considerando cinque diverse ipotesi per sostituire Clarence Seedorf a fine stagione. Si tratta di Fillipo Inzaghi, Luciano Spalletti, Vincenzo Montella Cesare Prandelli e Roberto Donadoni.

INZAGHI – E’ il pupillo di Adriano Galliani, che avrebbe voluto affidargli la panchina rossonera già dopo il licenziamento di Massimiliano Allegri. Ma Silvio Berlusconi decise di puntare su Seedorf. L’attuale tecnico della Primavera a fine stagione potrebbe avere la chance di allenare la prima squadra. Lui si sente pronto e con la sua promozione si continuerebbe sulla linea del “Milan ai milanisti”. Si tratterebbe di una scommessa per la società, un’altra dopo quella fatta con Seedorf ed è questo che incute un certo timore. Ma sarebbe anche la pista più economica visto che Inzaghi è già a libro paga e basterebbe dargli un piccolo aumento.

SPALLETTI – E’ il preferito di Berlusconi, ma si tratta dell’ipotesi più costosa. Allo Zenit, con il quale ha ancora in essere un contratto fino al 2016 nonostante l’esonero, guadagna 4.5 milioni di euro netti. Troppi per il Milan. Senza contare che l’ex Roma vorrebbe avere delle garanzie a livello di investimenti sul mercato e ciò potrebbe spingere i rossoneri ad abbandonare questa pista.

MONTELLA – Il suo rapporto con la Fiorentina sembra essersi un po’ raffreddato, ma per portarlo via da Firenze bisognerebbe pagare una salata clausola da 7 milioni di euro. Le qualità dell’ex Aeroplanino sono ormai riconosciute e sicuramente per la panchina del Milan sarebbe un ottimo innesto, ma anche in questo caso servono garanzie sulla campagna acquisti. Montella recentemente ha fatto sapere ai Della Valle di volere rinforzi per la sua attuale squadra e che gradirebbe non cedere i big, richieste che al Milan difficilmente può fare.

PRANDELLI – E’ il nome che è tornato in auge nelle ultime ore, nonostante il recente prolungamento del contratto per continuare a svolgere l’incarico di commissario tecnico della nazionale italiana. Con Prandelli si potrebbe rilanciare un Milan all’italiana puntando sui giovani. Difficile comunque che abbandoni gli azzurri prima del prossimo Europeo.

DONADONI – Un profilo che sembra essere stato messo più in ombra negli ultimi giorni di fronte all’emergere di nomi come Spalletti e Montella, ma rispetto a questi è sicuramente più appetibile. Non costerebbe molto in termini di ingaggio e le richieste sul mercato non dovrebbero essere esagerate. E’ un ex giocatore del Milan ed è maturo per approdare in un club come quello rossonero.

Percentuali: Inzaghi 50%, Donadoni 25%, Spalletti 10%, Montella 10%, Prandelli 5%.

Redazione Milanlive.it

 

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