Milan: Ibrahimovic applaude Yepes “il migliore in campo contro il Cesena”

Yepes, un grande difensore

MILAN, IBRAHIMOVIC APPLAUDE YEPES – Grande prestazione di Yepes contro il Cesena, tnat’è vero che anche Ibrahimovic ha voluto fargli i suoi sentiti complimenti definendolo il migliore in campo. Mario Yepes, molto soddisfatto del complimento di un grande campione come Ibra indica nel «gruppo unito» il segreto del successo suo e dell’intera squadra tornata a vincere in campionato nonostante un centrocampo a pezzi e l’uscita dal campo di Nesta a causa di una lussazione alla spalla sinistra. «Noi che giochiamo un pò meno – ha spiegato al termine dell’allenamento a Milanello – dobbiamo farci trovare pronti. Qui a Milanello è importante essere squadra, tutti vogliono giocare ma non è possibile che tutti giochino sempre: bisogna farsi trovare pronti quando il tecnico ha bisogno e bisogna farsi trovare pronti subito». E lui, con i romagnoli, si è fatto trovare pronto sul serio, meritandosi l’applauso di Ibra, punta di diamante del Milan in questa stagione e di tutti i tifosi di San Siro. «Le sue parole per me significano tanto. Siamo un gruppo unito nello spogliatoio – ha osservato -: quello che ha detto Ibra di me, io lo penso di tutti i miei compagni di squadra. Qui al Milan chi gioca meno dà sempre una mano, quando c’è bisogno, a chi gioca di più: del resto – ha aggiunto – per affrontare tre competizioni c’è bisogno di tutti, non si può contare solo su undici giocatori». Guardando al futuro, il difensore non vede una corsa scudetto limitata a Milan e Inter e mostra la sua soddisfazione anche per l’arrivo di Antonio Cassano. «Noi non abbiamo paura, ma abbiamo rispetto di tutte le squadre che rendono questo campionato aperto e difficile. Non solo l’Inter, ma anche il Napoli, la Roma, la Lazio, la Juventus. Noi dobbiamo continuare a lavorare e a far bene le nostre partite». Quanto al talento di Bari Vecchia, conclude Yepes, «si sta inserendo bene, non solo sul piano calcistico: quando è arrivato lo spogliatoio gli ha aperto le braccia, e lui si è trovato bene perchè è arrivato a sua volta con le braccia aperte»

 

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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