Milan, Allegri: “Contro il Tottenham dobbiamo giocare da Milan”

Lottare per vincere e contro il Tottenham si può

MILAN, ALLEGRI GUARDA SOLO ALLA CHAMPIONS – «Deve essere la partita del Milan. Se non giochiamo come una squadra, difficilmente riusciremo a fare risultato». Massimiliano Allegri parla così alla sua squadra che domani al White Hart Lane dovrà cercare di portare via al Tottenham la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. I rossoneri volano a Londra per rimediare alla sconfitta casalinga per 1-0 (su gol di Crouch) incassata all’andata. «Siamo una squadra forte, il passaggio del turno non sarebbe un’impresa storica», dice Allegri a Milanello, prima della partenza per l’Inghilterra. «Sappiamo di aver commesso alcuni errori all’andata, abbiamo sbagliato sull’azione che ha portato al gol del Tottenham. Alla fine, il risultato non ha rispecchiato pienamente l’andamento della gara. Ora dobbiamo scendere in campo con serenità. Il Milan sta bene dal punto di vista fisico e mentale, è in grado di giocare una grande partita contro un avversario di alto livello», aggiunge. «Il Tottenham ha tanti elementi di qualità, non c’è solo Bale -dice Allegri riferendosi alla formazione londinese e, in particolare, all’esterno gallese-. Penso che Bale giocherà a sinistra». L’allenatore rossonero deve fare i conti con una serie di defezioni dovute a provvedimenti disciplinari e acciacchi assortiti. «Abbiamo 3 giocatori che non possono essere utilizzati in Coppa (van Bommel, Emanuelson e Cassano, ndr). Abbiamo Gattuso squalificato, abbiamo qualche infortunato», dice. Si aspettano notizie sulle condizioni di Kevin Prince Boateng, uscito malconcio dalla sfida vinta sabato sera sul campo della Juventus ma che, parole anche di Adriano Galliani “domani potrebbe giocare”. «Ieri non si è allenato, ha lavorato in modo differenziato. Oggi valuteremo», dice l’allenatore «Non abbiamo tanti giocatori a disposizione, ma abbiamo comunque una serie di soluzioni per la formazione. Potremmo far giocare Thiago Silva a centrocampo o potremmo avanzare Jankulovski», afferma senza però fornire indicazioni precise e definitive. «Sono abbastanza sereno. Affrontare i match con troppa tensione può essere dannoso, quindi bisogna cercare di rimanere più sereni possibile. Siamo ovviamente consapevoli che la partita di domani è decisiva per passare il turno», ribadisce. «Sappiamo che affronteremo una squadra importante che ha 25 giocatori importanti, che sta facendo molto bene nel campionato inglere e che soprattutto in Champions League ha i numeri dalla sua parte. Noi stiamo bene sia fisicamente che mentalmente e non vedo perchè non dovremmo avere la possibilità di giocare una grande partita per passare il turno». L’approdo ai quarti non sarebbe un miracolo sportivo. «Si tratta di ribaltare un risultato che all’andata è stato bugiardo. A Londra sarà una partita diversa rispetto all’andata, però dovremo giocare una gara di grande intensità, di grande sacrificio e di grande tecnica». I discorsi relativi al campionato passano in secondo piano per 48 ore, ora si pensa alla Champions. «Alla Serie A ricominceremo a pensare da giovedì», dice. Troppo presto, quindi, per cominciare a preoccuparsi del derby in programma nel 31° turno. «Non è detto che sarà decisivo per lo scudetto. La classifica cambia ogni domenica, il Napoli non è ancora fuori dai giochi visto che ci sono 30 punti a disposizione. C’è un mini-campionato di 10 giornate da giocare, noi partiamo con 5 punti di vantaggio. Noi, come Inter e Napoli, abbiamo impegni importanti da affrontare”.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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