River Plate: prima volta all’inferno

Si è conclusa nel peggior modo possibile la sfida River Plate – Belgrano che ha sancito  la retrocessione dopo 110 anni di storia, in seconda divisione argentina, della squadra del presidente Passarella.

Al River Plate serviva una vittoria con almeno due reti di scarto per restare nella massima serie ed invece non è andata oltre l’1-1 riuscendo perfino a sbagliare, nel finale,  con Pavone, un calcio di rigore che avrebbe potuto riaccendere un lumicino di speranze.

Il peggio, comunque, è accaduto fuori dal manto di gioco del Monumental . Una vera e propria guerriglia che ha portato ad un tragico bollettino di guerra: almeno 65 feriti tra cui 20 poliziotti e un tifoso in fin di vita.

La squadra di Passerella rischia di scomparire, poiché in grave crisi finanziaria. Una crisi che porterà alla cessione di molti talenti, tra cui Erik Lamela, su cui Valencia, Napoli e Roma fanno pressing.

di Vincenzo Martusciello

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