Milan: cancellare il vecchio per dare spazio al nuovo

MILAN, IL MOMENTO “SOSTITUTIVO” – Cessioni su cessioni, addii che fanno piangere, rimpiangere e mettono in stato di allerta in vista della prossima stagione, al via il 26 agosto. Nessuno, però, fino a questo, momento si è posto realmente il quesito relativo al perché di tutto questo. Guardando alla situazione del Paese intero afflitto da una profonda crisi, guardando alla vecchia guardia che ha abbandonato la maglia proprio al termine di questa stagione priva di trofei ma non del tutto da cancellare, il popolo rossonero si spaventa e diventa aggressivo. Una aggressività, tutto sommato, priva di fondamenta. Il Milan esiste ancora, nonostante il manifesto funebre appeso fuori dal palazzo di Via Turati 3 la mattina del 21 luglio, e ha tutta l’intenzione di tornare grande. Il Milan non si accontenta e sa di poter riacquisire forza, determinazione,vittorie sul campo e, con esse, stima e fiducia da parte di tutti i più grandi sostenitori. I momenti di transito fanno parte della vita di qualsiasi società. Ogni impresa, ogni intrapresa, ha bisogno di linfa, di benzina, di spinta per balzare sul proprio avvenire ma, è normale, che qualsiasi energia prima o poi ha bisogno di essere rifocillata, rinvigorita e, presumibilmente, sostituita. Ci troviamo nell’anno della sostituzione, dovrebbe essere un incentivo per lavorare di più e meglio, per credere in un futuro roseo non per abbandonare la propria fede e tergiversare lamentandosi di acquisti non ancora pervenuti conditi da cessioni inaspettate e, in maniera apparente, strategicamente sbagliate. Per avviare una ricostruzione generale è giusto e indispensabile cancellare il vecchio per dare spazio al nuovo. Questo è ciò che il Milan sta attuando in questo preciso momento; il tifoso deve saper aspettare sicuro e convinto di avere alle spalle una dirigenza che sa esattamente cosa va e cosa non va fatto. La squadra ha bisogno di sostenitori, ha la necessità impellente di avere più gente possibile disposta a tutto pur di aumentare quell’energia un po’ assopita ma che, presto, tornerà a galla per regalare nuove grandi soddisfazioni.

Il mercato, in ogni caso, non è concluso e, si sa, i colpi magici arrivano sempre alla fine.

 

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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