Milan e la crisi dei tiratori: le punizioni le batte Acerbi, dove sono finiti gli specialisti?

 

MILAN ACERBI PUNIZIONI / C’erano una volta gli artigiani della palombella a scavalcare la barriera, gli specialisti del tiro all’angolino dagli undici metri che spiazzava il portiere. Categorie scomparse. Oggi, le punizioni, le può tirare chiunque e per i rigori siamo ai minimi storici in quanto a percentuale di realizzazione. Al Milan il caso più drammatico ed esplicativo della crisi. Fino all’anno scorso c’erano Ibrahimovic (una sentenza sia su rigore che su punizione: di potenza o di precisione, calciava sempre lui), Seedorf, Thiago Silva (altro ottimo tiratore). Oggi, tra gli uomini di Allegri, lo specialista non c’è più. Contro l’Atalanta (sconfitta 1-0) fu Constant a incaricarsi di una punizione invitante. Contro l’Udinese, al minuto 82 e sotto 2-1, è stato niente meno che Acerbi a provare la soluzione dal limite dell’area, più o meno dalla zolla che fu di Baggio.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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