BALOTELLI KYENGE – “La ministra era a Torino per motivi istituzionali, lo spirito era quello di avere una rappresentanza. C’era il ct Prandelli e altri giocatori di qualità, Mario non c’era e se ci fosse stato, la ministra avrebbe avuto piacere”. Così il numero uno della FIGC, Abete, sul mancato incontro fra la Ministra Kyenge e Balotelli.
La redazione di Milanlive.it