L’invettiva di Bucchioni: Gli arbitri hanno paura del Milan e del suo potere mediatico

MILAN TORINO BUCCHIONI FIORENTINA – Quando gli arbitri sbagliano e danneggiano la Fiorentina, va di moda mettere in mezzo sempre il Milan. Succede così da un anno ed è capitato di nuovo in questa giornata di campionato. L’arbitro De Marco, in Fiorentina-Cagliari, non ha concesso un rigore dubbio al 46′ della ripresa e ha espulso Pizarro in un modo che a tutto l’ambiente viola non è andato giù. Detto questo: cosa c’entrano i rossoneri?

Nell’editoriale di Enzo Bucchioni per Qs La Nazione ancora una volta viene messo in evidenza un parallelismo fazioso fra la Fiorentina, squadra danneggiata da tutto e da tutti, e il Milan, club che incute timore agli arbitri e che vince grazie ad essi. Un po’ eccessiva come cosa.  Ecco comunque cosa Bucchioni riserva ai rossoneri: “Siamo appena alla terza giornata e due partite delicate sono state pesantemente condizionate. La prima è un chiaro esempio di sudditanza psicologica applicata e parliamo di Torino-Milan. L’arbitro si chiama Massa, è giovane ma si comporta come i vecchi. Nel finale di gara non permette al Torino di sostituire Larrondo a terra da diversi minuti. Era fratturato ma questo era un dettaglio. Perchè l’ha fatto? 1) Non l’ha visto. Escluso, in tanti hanno richiamato la sua attenzione. 2) Non voleva fermare il gioco per non perdere tempo. Poteva farlo, in quei minuti la palla è uscita. 3) Ha avuto paura. Non siamo per questa ipotesi e il perchè è molto semplice: non ha voluto frenare l’ultimo disperato attacco del Milan per pareggiare. Sia chiaro, il Milan non ha bisogno degli arbitri, è una grande società. Sono gli arbitri che hanno paura del Milan e del suo potere mediatico“. Infine ancora: “Aspettiamoci risposte sul campo, ma non veniteci più a raccontare che la legge è uguale per tutti. A questa non ci credono più neanche quei famosi bambini…“.

Ci dispiace, da sportivi, che la Fiorentina sia stata danneggiata ma non vediamo il senso di attaccare gratuitamente il Milan e di danneggiarne la gloriosa immagine con insinuazioni che fanno pensare ai rossoneri come una squadra, ripetiamo, capace di essere quella che è solo grazie alla sudditanza degli arbitri. Sappiamo tutti che così non è. Anche chi continua imperterrito la propria crociata contro il Diavolo.

– www.Milanlive.it

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