Esclusiva – La top 11 rossonera di Milanlive.it nell’era Berlusconi

Maldini e Berlusconi
Maldini e Berlusconi

ESCLUSIVA TOP 11 – Oggi in casa Milan si festeggia il 28esimo anniversario dell’avvento alla presidenza di Silvio Berlusconi, colui che ha dato il via ad un’era di trionfi e soprattutto all’arrivo di grandissimi campioni in maglia rossonera. La redazione di MilanLive.it vuole festeggiare tale ricorrenza provando a formare la top 11 dell’era Berlusconi:

PORTIERE – Tra i pali la nostra scelta è ricaduta sul brasiliano Nelson Dida, vera e propria scoperta nel 1999 della dirigenza rossonera, che lo appoggiò agli svizzeri del Lugano prima di lanciarlo a Milanello. Questo agile e coriaceo numero uno, presto titolare anche della sua nazionale, riuscì a imporsi battendo la concorrenza di gente come Abbiati o Sebastiano Rossi. Decisivo nella finale di Champions 2003 contro la Juventus.

DIFENSORI – Piuttosto semplice la scelta della linea a quattro perfetta degli ultimi 28 anni rossoneri: come terzino destro scegliamo Mauro Tassotti, rapido e fisicamente pronto, uomo ormai storico della società anche dopo aver dismesso i panni da calciatore. La coppia centrale vede il capitano storico Franco Baresi, classificatosi al 19esimo posto nella top 100 della Fifa dello scorso secolo, con Alessandro Nesta, fortissimo stopper acquistato dalla Lazio nel 2002. Infine chiude il quartetto un altro grande capitano come Paolo Maldini, figlio d’arte e bandiera per 25 anni.

CENTROCAMPISTI – Abbiamo scelto quattro tra i centrocampisti migliori che hanno indossato la maglia del Milan in questa era: come ala puntiamo su Roberto Donadoni, splendido esterno d’attacco lanciato da Sacchi e confermatosi con Capello. Come regista puntiamo su Frank Rijkaard, l’olandese uomo d’ordine dentro e fuori dal campo. Poi tra i fantasisti impossibile non scartare Ruud Gullit, altro ‘orange’ considerato il numero 10 perfetto, così come Ricardo Kakà, pallone d’oro 2007 e grande cuore rossonero.

ATTACCANTI – Arduo scegliere un tandem d’attacco perfetto tra i tanti centravanti straordinari del Milan recente. La scelta è ricaduta su due numeri 9 molto diversi: da una parte la potenza e la classe infinita del cigno di Utrecht Marco Van Basten, pallone d’oro per ben tre anni. Dall’altra la scaltrezza ed il senso del gol infinito di Pippo Inzaghi, attaccatissimo ai colori rossoneri e decisivo nella finale di Champions 2007 contro il Liverpool. Con buona pace di enormi campioni come Weah, Bierhoff, Shevchenko e Ibrahimovic.

ALLENATORE – Sono tre i tecnici che hanno fatto meglio in questo quasi trentennio rossonero. Impossibile dimenticare le vittorie di Fabio Capello e Carlo Ancelotti, ma la nostra preferenza va ad Arrigo Sacchi, il grande maestro con il quale è cominciata il grande ciclo di successi e spettacolo della società milanista.

Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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