Milan: Europa League nel mirino. Godiamoci Kakà. I tifosi vogliono tornare a sognare

Fino a tre giornate fa le Milan News davano la squadra sull’orlo di un precipizio e pronto a cambiare un altro allenatore a stagione in corso, ma lo scenario adesso è cambiato. Contro Lazio, Fiorentina e Chievo i rossoneri sono riusciti ad ottenere 7 punti che ora le consento di essere staccata di sole 5 lunghezze dal sesto posto utile per qualificarsi ai playoff di Europa League ed attualmente occupato dal Parma che però ha una partita da recuperare contro la Roma all’Olimpico. Sognare non costa nulla ed il Milan dovrà dare il massimo nelle prossime giornate per provare a raggiungere questo obiettivo importante, certamente non in linea con quelli che erano gli obiettivi in passato ma la situazione è questa adesso.

Vincere aiuta a vincere e dà morale. Il trionfo inaspettato di Firenze ha dato nuove energie ai giocatori, che si sono presentati in ottima forma a San Siro contro il Chievo. Merito anche di un Clarence Seedorf che sembra aver rivisto l’atteggiamento spregiudicato delle prime partite ed ha preferito dare maggiore equilibrio alla squadra. Il bel gioco può aspettare, adesso contano soprattutto i risultati e l’olandese per essere confermato ne ha bisogno dopo essere stato molto vicino all’esonero. Adesso serve quella continuità che in questa stagione è sempre mancata e che speriamo di avere nelle prossime giornate.

Capitolo Kakà. Si moltiplicano quotidianamente le voci su un suo possibile addio al Milan a fine stagione oppure nel gennaio 2015. Fasciarsi adesso la testa non serve a niente. Godiamoci Ricky sperando che si esprima meglio possibile in campo e a fine stagione faremo le opportune valutazioni. C’è chi già lo dà per partente e lo addita come “mercenario”. Poi se il brasiliano dovesse rimanere ci sarà da ridere pensando a questi commenti inopportuni. Se invece sarà addio bisognerà verificarne i motivi.

Kakà o non Kakà, rimane certo il fatto che il Milan non è una squadra competitiva e che il mercato Milan necessita di rinforzarsi pesantemente per poter ambire ai piani alti della classifica. Senza una campagna acquisti all’altezza della situazione si rischia di vivere un’altra stagione simile a quella in corso, ricca di amarezze e di delusioni. I tifosi vogliono tornare a sognare e sperano di non essere nuovamente oggetto di prese in giro dopo i teatrini degli ultimi anni.

Matteo Bellan

Impostazioni privacy