Thiago Silva: “Il Milan ha pochi campioni. Deve cambiare molto e tornare in Champions”

Thiago Silva
Thiago Silva

Intervistato dai microfoni di Sky Sport, durante la trasmissione I signori del calcio, l’ex difensore del Milan Thiago Silva, ha spiegato la sua situazione legata ai rossoneri: “Sinceramente non volevo lasciare il Milan, l’avevo anche detto a Galliani e al mio procuratore. Non ho mai pensato di andar via, volevo chiudere la mia carriera lì però sappiamo come funziona il calcio, si deve pensare giorno per giorno“.

Sul passaggio al Psg: “Mi convinse Leonardo, mi disse che si poteva vincere, che avrei giocato con grandi campioni a Parigi e che avremmo puntato a grandi traguardi“.

La situazione del Milan è diversa da quella che hai lasciato: “E’ fondamentale avere campioni in una squadra e il Milan ne ha pochi attualmente. Mi spiace moltissimo per il momento che si sta vivendo, penso che si possa fare di più perchè ci sono elementi di personalità. Certamente nella prossima stagione cambieranno tanto, non possono stare fuori dalla Champions League“.

Come giudichi la situazione di Seedorf: “Ha le qualità per essere il miglior allenatore al mondo, ha qualità e conosce benissimo il calcio. Non so che problemi ci siano adesso, forse non tutti i giocatori sono dalla sua parte, sono convinto che qualche problema interno ci sia, lo vedo da lontano ma non so se siano con lui o con la società“.

Sull’avventura che sta per iniziare dei Mondiali in Brasile: “L’Italia è fortissima, ha un mix di giovani e giocatori di esperienza e personalità. Gli Azzurri fanno sempre paura a tutti, possono far bene come il Brasile“.

Su Balotelli: “Tutti vorrebbero giocare con lui, spero solo che possa cambiare fuori dal campo perchè ogni tanto si crea troppa confusione attorno alla sua figura. Basterebbe lavorare sulla testa, può diventare tra i più forti“.

Chiusura sul suo compagno di squadra al Psg e al Milan, Zlatan Ibrahimovic: “E’ umile, ha grande cuore e con le sue qualità avrebbe potuto giocare nel Brasile. Adoro la sua personalità dentro e fuori dal campo“.

Redazione Milanlive.it

 

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