Clamoroso: accordo tra Berlusconi e un magnate thailandese per la cessione del club

Barbara Berlusconi e Silvio Berlusconi (Getty Images)
Barbara Berlusconi e Silvio Berlusconi (Getty Images)

Clamorosa l’indiscrezione lanciata stamattina dal quotidiano La Repubblica: nonostante le smentite di Silvio Berlusconi nei mesi scorsi e l’impossibilità dichiarata di un addio dalla proprietà e presidenza del Milan, pare che qualcosa stia cambiando in tal senso. Il patron rossonero avrebbe in queste ore firmato un pre-accordo con un magnete di origine thailandese per la cessione del 30% delle quote societarie, pari a circa 300 milioni di euro.

 

Ma l’acquisizione secondo il quotidiano nazionale non sarà parziale, bensì graduale: tale firma è solo il primo passo per la cessione definitiva della famiglia Berlusconi a questo ancora ignoto imprenditore asiatico, pronto ad un affare che sfiorerebbe il miliardo di euro. Una grande banca d’affari internazionale dovrebbe fare da garante a tale offerta pluri-milionaria, che prevede anche un diritto di acquisizione sempre a favore della cordata thailandese che costringerebbe Berlusconi a non trattare con eventuali altri interessati.

 

Il Cavaliere avrebbe messo da parte i sentimenti e accettato la super-offerta, accogliendo di buon grado i 300 milioni iniziali che aiuterebbero il Milan ad estinguere il netto debito con le banche. Inoltre nella proposta del magnate in questione c’è anche l’idea di mantenere Berlusconi come presidente onorario del club e la figlia Barbara nel suo ruolo di amministratore delegato visti i tanti progetti attualmente in divenire. Si attende la risposta di Fininvest a tali rumors anche solo per abbassare i toni.

 

Redazione MilanLive.it

 

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