Milan, riparti dalle certezze: Bonaventura, Menez e l’equilibrio ritrovato

Menez e Bonaventura (getty images)
Menez e Bonaventura (getty images)

Cosa funziona in questo momento nel Milan? E’ la domanda a cui tenta di dare una risposta la Gazzetta dello Sport di oggi, parlando dei miglioramenti recenti della squadra di Filippo Inzaghi, che tra i mille esperimenti ed i tantissimi difetti strutturali sembra aver trovato la formula giusta per dare equilibrio alla formazione rossonera. Sono lontani i tanti gol subiti in estate nella tournée americana, quando il nuovo Milan si trovava ad usare il pallottoliere per contare i dati della sconfitta amichevole.

 

Oggi è un Milan che ha trovato alcune basi, seppur ancora imperfette e da oliare. Una squadra che punta sempre e comunque sulla difesa a quattro, come dettame tattico indissolubile per Inzaghi che fin dall’esperienza come guida nel settore giovanile ha voluto puntare sui quattro in linea. Da curare ancora i difetti del centrocampo, schierato il più delle volte con tre uomini, un mediano centrale e due intermedi ai suoi lati. Manca un leader ma la sostanza di De Jong e la duttilità di Poli sono armi importantissime e poco sostituibili.

 

Infine l’attacco; la scoperta di Bonaventura nel ruolo di trequartista e la genialità di un Menez capace di risolvere le partite da solo hanno portato certamente linfa vitale offensiva ed imprevedibilità al Milan. Due giocatori imprescindibili, nonostante alle spalle abbiano elementi come Cerci, Honda e Suso che possono reclamare spazio. E quando Inzaghi ritroverà anche i tanti infortunati si tornerà a vedere la luce in fondo al tunnel.

 

Redazione MilanLive.it

 

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