Mr Bee-Mr Pink: derby d’Oriente per il Milan

Mr Bee e Mr Pink
Mr Bee e Mr Pink

Il Corriere dello Sport spiega che la corsa all’acquisto di quote di minoranza del Milan è diventato un derby asiatico tra il thailandese Bee Taechaubol e il cinese Poe Qui Ying Wangsuo. Anche se sullo sfondo potrebbero comparire investitori da Singapore. L’arbitro della partita è Silvio Berlusconi, che ha messo all’asta il pacchetto azionario con l’intenzione iniziale di farsi affiancare da un socio di minoranza nella gestione e nel rilancio del club. Ma l’ipotesi di una cessione completa non va esclusa se dovesse arrivare un’offerta da 1 miliardo di euro.

 

Negli ultimi tempi a dominare la scena sono stati, come già accennato, Bee Taechaubol e Poe Qui Ying Wangsuo. Il primo, noto anche come Mr Bee, non convince ancora del tutto in quando a solidità economica. Si è mosso prima del rivale per cercare di concludere l’affare, ma deve trovare i soldi. Anche la rivista Forbes ha messo in dubbio la sua disponibilità finanziaria nell’ambito di un’operazione che costa circa 250 milioni di euro per il 30% del Milan. Nell’anno fiscale 2012-13 la sua famiglia ha fatturato ‘solo’ 100 milioni di dollari. Pare evidente che ha bisogno dell’appoggio di altri  ricchi investitori per riuscire nel suo intento.

 

Ma a Casa Milan vogliono soldi veri e non c’è voglia di perdere tempo, anche perché ci sarà presto da programmare la prossima campagna acquisti. Il cinese, chiamato Mr Pink per via della bevanda energetica che sta spopolando negli Stati Uniti, si è approcciato a Silvio Berlusconi mostrando di poter dare maggiori garanzie economiche rispetto a Mr Bee. Nonostante abbia solo 35 anni, è già miliardario e sembra interessato al business del calcio.

 

Vedremo nei prossimi mesi quale scelta prenderà il Presidente. A chi deciderà di vendere quote del Milan per cercare di rilanciare le ambizioni di un club che ormai fa da comparsa dopo un passato da assoluto protagonista in Italia, in Europa e nel mondo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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