La verità di Sacchi sul ‘no’ alla Juventus: “Berlusconi mi pagò”

Arrigo Sacchi (Getty Images)
Arrigo Sacchi (Getty Images)

Arrigo Sacchi, da molti soprannominato “Il Maestro“, rimane ancora oggi uno dei più grandi allenatori della storia del calcio italiano. Entrato negli annali per le grandi stagioni sulla panchina del Milan, ha allenato anche squadre come Parma, Atletico Madrid e Real Madrid ed è stato CT della Nazionale italiana dal 1991 al 1996. Il quotidiano Libero però, nell’edizione cartacea da oggi in edicola, svela un importante retroscena sul passato del mister.

 

Per rivelazione dello stesso Arrigo Sacchi all’interno del libro autobiografico “Calcio Totale” infatti, finita l’avventura con in rossonero, la Juventus avrebbe voluto affidargli la guida tecnica della squadra ma il no all’offerta fu condizionato dal presidente del Milan Silvio Berlusconi e addirittura dietro un corrispettivo in denaro. “Berlusconi voleva solo evitare che andassi alla Juve e mi pagò per mesi anche dopo l’addio al Diavolo” ha affermato l’ormai ex Coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Soldi per rifiutare i bianconeri dunque, ma sulle voci che vorrebbero il suo approdo in Nazionale pilotato proprio dall’imprenditore di Arcore, Sacchi nega spiegando così: “Con la Nazionale non centra. L’intento di Berlusconi era esclusivamente quello di non vedermi sulla panchina di una squadra rivale“.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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