Alessio Cerci trasferendosi in prestito dall’Atletico Madrid al Milan si aspettava di dare una svolta importante alla sua stagione dopo i mesi negativi passati nella capitale spagnola, ma così non è andata finora. Il numero 22 rossonero non ha reso secondo quelle che erano le aspettative e si spera che da qui a fine campionato il suo rendimento migliori, magari già questa sera a Palermo dove dovrebbe partite nella formazione titolare nel ruolo di esterno destro nel 4-3-3 disegnato da Filippo Inzaghi.
L’ex stella del Torino ha un contratto con il Milan fino al 2016, siglato nell’ambito dello scambio di prestiti biennale che ha riportato Fernando Torres all’Atletico Madrid. Carlo Laudisa, esperto di calciomercato de La Gazzetta dello Sport, ha rivelato che la prossima settimana il club di via Aldo Rossi ed la dirigenza Colchoneros si incontreranno per fare il punto su Cerci. La sua permanenza a Milano è tutt’altro che certa. Molto dovrebbe dipendere da un’eventuale offerta che potrebbe arrivare agli spagnoli per il cartellino dell’esterno italiano.
Si era infatti vociferato che in sede di trattativa fosse stata aggiunta una clausola che consentiva all’Atletico Madrid di cedere il calciatore con un anno di anticipo nel caso in cui fosse giunta un’offerta ritenuta soddisfacente per il suo cartellino. L’unico modo che avrebbe consentito al Milan di trattenerlo sarebbe stato quello di pareggiarla acquistandolo di fatto. Adriano Galliani smentì questa indiscrezione, ma successivamente è tornata a circolare e non è dato sapere se effettivamente questa clausola esista o meno. E’ però certo che se i rossoneri e Cerci a fine stagione non fossero contenti dell’avventura insieme e non ci fossero i presupposti per continuare, si aprirebbero nuove strade. Al nazionale italiano non mancherebbero pretendenti sia in Italia che all’estro.
Redazione MilanLive.it
