Stadio Milan a rischio: mancano le coperture bancarie e anche Citroen si oppone

Stadio Milan (acmilan.com)
Stadio Milan (acmilan.com)

Uno dei progetti più importanti del Milan per il futuro è quello relativo allo stadio di proprietà, fortemente desiderato da Barbara Berlusconi e suo cavallo di battaglia fin dal suo ingresso in società. Il club ha partecipato al bando per l’assegnazione dell’area del Portello e ha incassato un primo sì a fine aprile da Fondazione Fiera Milano, ma con l’obbligo di fornire ulteriori approfondimenti sulla propria proposta in previsione della decisione definitiva dell’ente proprietario del terreno.

 

Finora circolava ottimismo a Casa Milan, ma il quotidiano Milano Finanza rivela oggi che la situazione non sarebbe delle migliori per il club di via Aldo Rossi. Fondazione Fiera vuole stringere i tempi ed annunciare il vincitore del bando l’9 giugno. Per tale motivo ha convocato la settimana scorsa i tre soggetti in corso, ovvero il Milan, il gruppo immobiliare Prelios e la cordata italo-francese Vitali-Stam fissando per il 30 maggio la scadenza per la presentazione delle offerte definitive. La società rossonera rischia di essere messa fuori gioco perché lo stadio costa circa 300 milioni di euro e non ci sono ancora le coperture bancarie visto che nel progetto presentato manca tutta la parte di sviluppo residenziale, quella che garantisce più stabilità finanziaria al cantiere. Barbara Berlusconi ed il suo staff hanno una decina di giorni per cercare di risolvere la situazione.

 

Secondo quanto riportato da Carlo Festa nel suo blog Insider su Il Sole 24 Ore, ci sono anche problemi di tipo logistico e territoriale. Per realizzare il proprio progetto il Milan dovrebbe ottenere il permesso a costruire anche sopra due aree del Portello che non rientrano nel bando, una che appartiene al Comune di Milano e l’altra a Citroen Italia. E se con l’amministrazione comunale un accordo si potrebbe anche trovare, con la casa automobilistica francese sarebbe molto più complicato perché essa non sembra disponibile a spostare il proprio quartier generale.

 

Redazione MilanLive.it

 

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