Milan, il piano B si chiama Antonio Conte. E rispunta Mihajlovic

Antonio Conte (getty images)
Antonio Conte (getty images)

L’edizione odierna di Tuttosport fa una sorta di divisione nelle intenzioni del Milan del prossimo anno; da una parte pubblica l’ipotesi di un ritorno di Carlo Ancelotti, che secondo le ultime parole di Silvio Berlusconi è positivo e ottimista verso il sì alla proposta arrivata da Milanello. Qualora fosse un’opzione realistica, il Milan dovrà spendere molto per accontentarlo, soprattutto con colpi internazionali. Oltre al solito Ibrahimovic sarebbe il francese Geoffrey Kondogbia il colpo ideale per il centrocampo.

 

Ma l’ipotesi numero due è quella riguardante un concreto ‘piano B’ che Silvio Berlusconi e Adriano Galliani stanno studiando in caso di rifiuto di Ancelotti: primo passo sarà andare dritti verso un nuovo allenatore, affidabile e italiano possibilmente. Ecco perché il profilo che piace di più è sempre quello di Antonio Conte, ct azzurro che però viste le ultime vicissitudini con la Figc ed il possibile coinvolgimento nel nuovo filone Scommessopoli, può lasciare a breve l’incarico in Nazionale.

 

Conte è l’ideale, pronto a guidare un Milan all’italiana fatto di giovani e talenti nostrani che evidentemente conosce molto bene. Ma il profilo del ct non è l’unico tra quelli ‘secondari’. Rispunta l’ipotesi Sinisa Mihajlovic, il tecnico della Sampdoria che lascerà quasi sicuramente Genova e che resta in pole per un incarico a Napoli. Non ha voluto ancora legarsi con nessuna società prima di terminare il campionato, ma tra qualche giorno si conoscerà il suo destino.

 

Redazione MilanLive.it

 

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