No all’allenatore: “Il Milan l’ha scartato”

Le ultime sul futuro della panchina del Milan. Ecco spiegato il no del club rossonero al tecnico: ecco cosa è davvero successo

Sono giorni di attesa per il tifoso del Milan. Il club rossonero è chiamato a sostituire Stefano Pioli, con il quale al termine della stagione si separerà.

Milan, no a Lopetegui: la narrazione corretta
Il Milan dice no all’allenatore: ecco cosa è successo (LaPresse) – MilanLive.it

L’avventura del tecnico di Parma a Milanello è finita, nonostante un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. In  questi giorni i nomi apparsi sui giornali sono stati davvero tantissimi e anche nelle ultime ore continuano ad emergere nuovi profili, anche se verosimilmente la scelta il Diavolo – come trapela sempre con maggiore convinzione dalle parti di via Aldo Rossi – l’abbia già presa.

Serve dunque attendere per capire quale strada il Milan ha deciso di percorrere. Comprendere quale sia la verità non è facile. D’altronde nelle ore precedenti alla sfida contro Juventus, dello scorso 27 aprile, molti quotidiani ed esperti di mercato erano convinti che Lopetegui sarebbe diventato il nuovo allenatore del Milan.

E’ impossibile credere alla narrazione che sia stato il Milan Twitter a far cambiare idea al club rossonero. Un club che non ha avuto certo timore, ad esempio, di prendere una scelta impopolare come quella di esonerare Paolo Maldini.

Milan-Lopetegui: “La protesta non c’entra niente”

Dalle parti di via Aldo Rossi arrivano davvero poche notizie in merito al futuro dell’allenatore. Così come sottolinea il Corriere della Sera, va prestata attenzione al lavoro dei procuratori. Spesso sono loro a mettere in giro le voci legate ad un allenatore.

Milan, no a Lopetegui: la narrazione corretta
Milan, no a Lopetegui: ecco come sono andate le cose (LaPresse) – MilanLive.it

Lopetegui è stato uno dei profili esaminati, è vero, ma insieme a molti altri. L’ex portiere, però, non è mai stato un nome in cima alla lista dei dirigenti rossoneri. Lo spagnolo – si legge – non convinceva già da prima della protesta social dei tifosi. Non è un caso se con lui non si era mai andati oltre a qualche colloquio. Nessun pre-contratto, niente di tutto questo. Infatti poi è stato scartato, senza rimpianti.

Bisogna, dunque, prestare molto attenzione alle notizie che stanno circolando in questi giorni. Individuare quale sia la verità giusta non è per nulla facile se chi è chiamato a scegliere ha deciso di alzare il muro. Servirà dunque aspettare per capire chi sarà davvero il successore di Stefano Pioli. Solo dopo l’annuncio ufficiale si potranno fare commenti, prima potrebbe davvero essere solo fiato sprecato.

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