Milan, Galliani congeda Inzaghi e il suo staff: “Grazie di tutto”

Adrano Galliani e Filippo Inzaghi (getty images)
Adrano Galliani e Filippo Inzaghi (getty images)

Nella giornata di ieri Adriano Galliani ha contattato telefonicamente Filippo Inzaghi per comunicargli la volontà, da tempo palese, del Milan di cambiare allenatore e dunque di sollevarlo dal suo attuale incarico. Pippo lo aveva capito, ma nonostante ciò ha sempre continuato a dichiarare di avere un contratto e di sentirsi l’allenatore rossonero fino a quando la società non gli avesse comunicato diversamente. Secondo quanto si legge su Tuttosport per il comunicato ufficiale si aspetta solo che Inzaghi trovi un’altra squadra presso la quale accasarsi.

 

Ma l’amministratore delegato del club di via Aldo Rossi non ha dovuto congedare solamente il tecnico, ma pure tutto il resto dello staff che in blocco è stato praticamente esonerato. A partire da Mauro Tassotti, che lascia il Milan dopo 35 anni passati tra campo e panchina. Un addio che avrebbe potuto materializzarsi già alla fine della scorsa stagione, quando poi fu convinto a rimanere invece che seguire Massimiliano Allegri alla Juventus. Già nel corso dell’ultimo inverno si era parlato della possibilità che se ne andasse, perché la sua figura era stata abbastanza ridimensionata. Adesso il Tasso attenderà delle offerte e le valuterà.

 

Per Fulvio Fiorin potrebbe esserci un anno di stop, anche se il Milan vorrebbe coinvolgerlo nel progetto delle scuole calcio in Cina. Per Nicola Matteucci ci sono due opzioni: seguire Inzaghi nella sua prossima avventura da allenatore oppure il reinserimento nei quadri del settore giovanile rossonero. Il tattico Andrea Maldera, arrivato nel 2009 per volere di Leonardo, e l’esperto delle palle inattive Gianni Vio (solo 2 i gol realizzati con i suoi schemi) lasceranno Milanello. Il secondo potrebbe ricongiungersi con Walter Zenga alla Sampdoria dopo aver già lavorato assieme a Catania. Daniele Tognaccini, responsabile della preparazione atletica, potrebbe tornare ad occuparsi di Milan Lab. L’unico a rimanere nello staff di Sinisa Mihajlovic sarà Alfredo Magni, preparatore dei portieri molto apprezzato al suo primo anno al Milan dopo l’esperienza a Brescia.

 

Redazione MilanLive.it

 

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