Martinez secondo solo a Rui Costa: i colpi più cari dell’era Berlusconi

Manuel Rui Costa (Getty Images)
Manuel Rui Costa (Getty Images)

C’era una volta il Milan che spendeva e spandeva, numeri e cifre milionarie per campioni di altissimo livello. I giorni del ‘condor’ Adriano Galliani sembrano però poter tornare a breve, visti i molti viaggi in Europa e la rinnovata disponibilità economica del club rossonero. Il colpo numero uno dell’estate sarà con ogni probabilità quello di Jackson Martinez, bomber del Porto che costerà circa 35 milioni di euro come clausola rescissioria.

 

Tale spesa, come ricorda la Gazzetta dello Sport, diventa di diritto la più costosa operazione di mercato dell’era Berlusconi, seconda soltanto a quella che riguardò Manuel Rui Costa, che nel 2001 fu acquistato dalla Fiorentina per 40 milioni di euro, ovvero circa 80 miliardi di vecchie lire. Erano tempi diversi, in cui i diritti e ricavi di sponsor e televisioni arricchirono le società italiane ed il campionato di A era considerato ancora il più affascinante di tutti.

 

Gli altri colpi ultra-milionari del duo Galliani e Berlusconi riguardano campioni come Filippo Inzaghi, che sempre nel 2001 si aggregò al Milan per 35 milioni, comprensivi di una maggioranza cash e del cartellino di Cristiano Zenoni girato alla Juventus. Poi  31 milioni per il difensore Alessandro Nesta, strappato alla Lazio e divenuto una bandiera rossonera dal 2002 al 2012. Infine i 24 milioni per Alberto Gilardino, che in quel momento era considerato l’attaccante italiano più forte anche in prospettiva. Un investimento forse non troppo ripagato per l’ex parmense, oggi alla Fiorentina.

 

Redazione MilanLive.it

 

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