Il padre di Imbula attacca l’Inter: “Fa vomitare, ci hanno minacciati”

Giannelli Imbula (Getty Images)
Giannelli Imbula (Getty Images)

Giannelli Imbula è stato un centrocampista accostato anche al Milan, soprattutto quando è sfumata la pista che portava a Geoffrey Kondogbia, ma è stato soprattutto un obiettivo di calciomercato dell’Inter. Alla fine, però, il giocatore è finito al Porto ed il padre Willy Ndangi ha voluto spiegare come sono andate le cose con i nerazzurri facendo degli attacchi duri nei confronti della società presieduta da Erick Thohir: “Io ero molto interessato al suo passaggio all’Inter, un grande club con un progetto ambizioso – ha dichiarato a Journal du Dimanche -. Ma abbiamo aspettato invano che Roberto Mancini parlasse con Giannelli, ma per quattro giorni non abbiamo avuto alcun segnale di vita da parte dei nerazzurri. Il loro sistema mi fa vomitare, si sono svegliati solo quando hanno sentito che c’era il Porto su di lui. E i loro intermediari mi hanno anche mandato messaggi con minacce“.

 

Non mancano dunque le polemiche attorno all’Inter, finita al centro di altre discussioni anche per il recente caso riguardante Mohamed Salah. L’egiziano entrato in rotta con la Fiorentina a causa, pare, di accordi segreti presi già con la società nerazzurra. Una situazione critica quella dei cugini del Milan, elogiati di recente per la loro campagna acquisti. I loro metodi su alcune operazione sono da rivedere visto quanto sta emergendo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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