Milan, visto che Balotelli? Il guerriero ritrovato che sfida la Nord

Mario Balotelli (Getty Images)
Mario Balotelli (Getty Images)

Il suo derby è finito in modo onorevole e battagliero, come quando un guerriero sconfitto mostra il proprio vessillo ancora vivo e vegeto ai rivali. Mario Balotelli ha giocato la sua ‘guerra’ personale contro l’Inter in modo assolutamente positivo, entrando in campo a partita in corso e mostrando grandissima qualità e spirito di sacrificio, portando un Milan smarrito dopo il gol di Fredy Guarin a sfiorare il pareggio che a quel punto sarebbe stato meritatissimo.

 

La Gazzetta dello Sport elogia un Super Mario ritrovato, apparso sorridente in panchina e mai giù di morale, lasciando a casa quel tipico broncio delle grandi occasioni. Balo è stato fischiato ed insultato dai suoi ex tifosi per tutto il tempo, complici le ruggini dell’ultimo periodo interista ed il ‘tradimento’ doppio in favore del Milan. Ma si sa, Mario con certe argomentazioni si sa caricare come pochi, ed ha dimostrato di essere tutto tranne che un calciatore finito e senza verve.

 

Un palo clamoroso, una punizione terribilmente potente deviata in angolo da Handanovic, un paio di cross tesi messi in area ma non raccolti dai compagni. Balotelli ha suonato la carica, senza troppa fortuna, ma i segnali che ha mandato a Sinisa Mihajlovic riguardo al suo impiego, magari assieme a Luiz Adriano e Carlos Bacca, sono ineccepibili. A fine gara ha sfidato la Curva Nord interista, mostrando con fierezza la maglia rossonera, quella del suo rilancio, quella che nel derby di ritorno vorrà portare in trionfo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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