Milan, Mihajlovic: “Berlusconi ha ragione. Palermo prova di maturità”

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Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

Il Milan si prepara a tornare in campo. Dopo la splendida vittoria nel derby, gli uomini di Sinisa Mihajlovic affrontano il Palermo al Renzo Barbera nel turno infrasettimanale di campionato. Il tecnico serbo, come di consueto, ha parlato nella conferenza stampa di vigilia. Ecco, di seguito, tutte le sue dichiarazioni:

PROVA DI MATURITA’. La vittoria nel derby è stata un’iniezione di fiducia importante, ma bisogna sfruttarla nel migliore dei modi a partire dalla partita di domani: “Domenica ci siamo tolti una bella soddisfazione, ma ora domani con il Palermo ci aspetta una prova maturità. Bisogna mantenere la stessa testa e le stesse gambe. Se non dovessimo vincere, nessuno parlerebbe più della vittoria di domenica. Dobbiamo dare tutto e abbiamo tutte le qualità per cercare di recuperare posizioni in classifica“.

SQUADRE CHIUSE. Per l’attuale situazione tattica rossonera, diventa difficile affrontare le squadre che tendono a fare catenaccio. Mihajlovic commenta cos’: “E’ più complicato, e questo lo dicono i risultati. Ma le prestazioni dicono tutt’altro. Nella partita contro il il Verona ci hanno annullato due gol, mentre contro il Bologna abbiamo avuto tante occasioni, ma siamo stati poco cinici“.

CHAMPIONS LEAGUE.  Con lo splendido successo contro l’Inter, il Milan rilancia le sue ambizioni in Champions League. Ma Mihajlovic si mantiene ancorato a terra: “Serve equilibrio. Per il momento siamo da Europa League. Vogliamo migliorare, ma abbiamo bisogno di tempo, non si può cambiare tutto in una partita e questo deve essere tenuto a mente anche domani se le cose dovessero andare male“.

MANCINI. E’ un momento difficile per l’amico Roberto Mancini, sia per la sconfitta che per questioni fuori dal campo: “Abbiamo parlato, ma dopo tanti anni insieme non ci possono essere problemi. Mi dispiace per quanto accaduto, la sua squadra è in difficoltà ma lui è un grande allenatore e troverà prima o poi una soluzione“.

ESONERO. Ormai le voci di un possibile esonero sono lontane, ma Mihajlovic ha davvero vissuto momenti difficili: “Ci sono stati tanti periodi difficili ma non ho mai temuto per la mia panchina perché non posso fasciarmi la testa prima di rompermela. Sono sempre stato sereno perché ho fiducia dei miei ragazzi e del mio lavoro e cammino a testa alta. Io ho rimpianti perché alcune partite dovevamo e meritavamo di vincerle e non l’abbiamo fatto, ma non ho altri rimpianti”.

BERLUSCONI. Silvio Berlusconi ha risposto in maniera sibillina sul futuro del tecnico sulla panchina rossonera, e Mihajlovic è d’accordo:  “Il presidente ha ragione quando dice che il mister dipende dai risultati, è giusto che sia così. Cercheremo di vincere più partite possibile per il momento Palermo è il mio futuro, l’importante è avere la coscienza a posto poi si vedrà. Domenica avremo un’altra partita ancora, quindi cercherò di tenere il più possibile la stessa squadra e cambiare il meno possibile”.

MIGLIORAMENTI. La vittoria contro l’Inter deve essere un punto di partenza e non di arrivo. C’è ancora tanto da lavorare e migliorare: “Ci sono tante cose su cui una squadra può e deve migliorare, io penso che a livello di compattezza abbiamo fatto meglio con la Fiorentina che con l’Inter, questa è la strada giusta ma dobbiamo migliorare in tante cose. Io penso che la cosa fondamentale sia la realtà e il rispetto, se tu lo pretendi dai tuoi giocatori la devi anche dare. I ragazzi vedono che io e il mio staff lavoriamo 18 ore al giorno, cerchiamo di trasmettere fiducia, lavoriamo e ci comportiamo bene. Io non ho mai problemi con i giocatori neanche a Firenze, anche chi giocava meno aveva rispetto nei miei confronti perché io ero il primo a darlo.”

 

Redazione MilanLive.it

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