Mihajlovic a MC: “Credo in questo Milan. Kucka importante”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)

Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della sfida contro il Palermo, ha parlato come di consueto ai microfoni di Milan Channel prima della solita conferenza stampa. Il tecnico rossonero, che ha sicuramente grossi meriti per la vittoria di domenica contro l’Inter, vuole continuare su questa strada e non accetta cali di tensione. Ecco tutte le sue dichiarazioni:

DERBY. Vincere domenica è stato fondamentale, soprattutto sul piano psicologico: “Ci siamo tolti una bella soddisfazione a vincere il derby e spero che questa vittoria possa far bene ma aspettiamo Palermo per vedere. Credo a questi ragazzi e ci ho sempre creduto. La concentrazione deve essere massima, la prossima partita è quella più importante. Ho molta fiducia e spero che questi ultimi risultati ci abbiamo dato consapevolezza del nostro valore”.

FORMAZIONE. Non dovrebbero esserci dubbi di formazione per domani, ma Mihajlovic apre a qualche modifica: “Quando si vince la stanchezza si fa sentire di meno, siamo contenti e faremo qualche cambio, vediamo quanto e chi ma cercheremo di cambiare il meno possibile. Dobbiamo fare il salto di qualità che si fa soprattutto  a livello mentale, se giochiamo come domenica la nostra squadra si può togliere grandi soddisfazioni e lottare per cose importanti. Menez, dipende se migliora la condizione o meno, è da tanto tempo che non gioca, quando sarà pronto scenderà in campo”.

ESULTANZA. Domenica sera il tecnico si è scatenato nelle esultanze, soprattutto dopo il rigore sbagliato da Mauro Icardi: “Il calcio è gioia, quando si vince bisogna goderselo questo momento. Poi ci sono partite che esprimi quello che senti dentro, cerco di tenere un equilibrio poi dentro di me posso essere triste o felice. E’ una parte del mio carattere che va bene o non va bene”.

ATTEGGIAMENTO. Nella partita contro l’Inter a sorprendere è stato un grande ordine tattico, ma anche il pressing alto e asfissiante: “Noi cerchiamo sempre di fare pressing offensivo poi ci sono momenti che le squadre non escono e allora dobbiamo dargli spazio per farli uscire.  Nel terzo gol contro l’Inter abbiamo recuperato una palla a metà campo, da li è nata l’azione”.

KUCKA. Da acquisto low cost a elemento inamovibile. Juraj Kucka è ormai un calciatore fondamentale: “Kucka per noi è un giocatore importante: ha fisicità, quantità e continuità, insieme ad un bel tiro. Inter è una squadra fisica e si è visto che a centrocampo gli andava via sempre”.

 

Redazione MilanLive.it

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