Milan, il credo tattico di Giampaolo: “4-3-1-2, ma ad una condizione”

Marco Giampaolo (©Getty Images)
Marco Giampaolo (©Getty Images)

Qualora fosse Marco Giampaolo il tecnico prescelto per guidare il Milan nella prossima stagione è molto probabile che la squadra rossonera possa tornare al modulo tanto apprezzato da Silvio Berlusconi, quello delle vittorie in Champions League con Carlo Ancelotti in panchina, ovvero il 4-3-1-2. Il cosiddetto ‘rombo’ è lo schema tattico utilizzato dal mister di Bellinzona durante l’ultima stagione, quando ha trascinato un Empoli bello e sorprendente alla meritata ed anticipata salvezza.

Eppure oggi Tuttosport ha praticamente ritirato fuori alcune dichiarazioni rilasciate un paio di mesi fa proprio da Giampaolo, che aveva spiegato il proprio credo tattico in maniera molto accurata: “Il 4-3-1-2 è un modulo che mi piace, è consono per fare entrambe le fasi con equilibrio. Ma per giocare in questo modo c’è bisogno di un trequartista di qualità che sappia interpretare quel tipo di ruolo. Altrimenti non serve a nulla e preferisco altri tipi di gioco“.

Dunque Giampaolo sceglierebbe il ‘rombo’ ma con riserva, a patto che la dirigenza del Milan possa prendere un fantasista ideale per il suo gioco. Riccardo Saponara ad esempio aveva interpretato alla perfezione i dettami tattici nonostante un calo fisiologico nel finale di stagione. Anche Franco Vazquez potrebbe essere un calciatore idoneo per diventare l’ago della bilancio di questo schema. Le indicazioni tattiche del mister ex Empoli convinceranno anche Berlusconi?

 

Redazione MilanLive.it

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