Cessione Milan, via Berlusconi e Galliani: i cinesi vogliono tutto

Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi (©Getty Images)
Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il piano dei cinesi è cambiato: offerta per l’80% delle quote Milan, che significa virare con decisione non solo su una parte ancor più concreta della maggioranza e del controllo del club, ma anche entrare nell’ordine di idee di acquisire in breve tempo l’intera società attualmente in mano a Fininvest. La cordata orientale, rappresentata dall’advisor Sal Galatioto, ha trovato un accordo con la nota holding della famiglia Berlusconi proprio sulla base di 400 milioni da versare subito per acquisire tali quote.

Un segnale dunque concreto che conferma ciò che in qualche modo si ipotizzava da tempo, ovvero un cambio repentino nella governance e nella dirigenza del club rossonero. Silvio Berlusconi sarà relegato al ruolo di presidente onorario, come ricorda oggi Tuttosport, senza cariche di maggior controllo o decisione. Insomma una carica istituzionale e rappresentativa che forse non lo soddisferà, ma che al momento è l’unica possibile secondo gli investitori cinesi che intendono controllare a fondo tutta la società.

Ecco perché anche Adriano Galliani rischia di essere spedito a casa dopo la sessione di mercato estiva attuale, iniziata dall’a.d. brianzolo ma che al termine potrebbe fare le valigie dopo circa trent’anni di servizio. Galliani sta collaborando fianco a fianco con Nicholas Gancikoff, altro manager impegnato nella trattativa, il quale potrebbe prendere il suo posto. Ma non è detto che i buoni servizi dell’attuale amministratore delegato possano essere ripagati in futuro con un ruolo conservato all’interno.

 

Redazione MilanLive.it

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