MILAN NEWS – Una svolta storica durante questa estate 2016 per la città di Milano; un anno dopo l’Expò che ha attratto migliaia di turisti in città, passano a livello di globalizzazione anche le due società calcistiche. Milan e Inter avranno proprietà cinesi entrambe, con i nerazzurri che hanno già ufficializzato l’ingresso nel club della Suning mentre i rossoneri dovrebbero vedere le firme definitive con la cordata di Han Li in autunno dopo il preliminare della scorsa settimana.
Chi ammette perplessità sul passaggio ‘cinese’ di entrambe le squadre di Milano è il presidente federale italiano Carlo Tavecchio, presente ad un evento odierno a Marina di Pietrasanta. Il numero uno della FIGC, come riportato da Calciomercato.com, ha espresso così il proprio parere: “Credo che ci siano situazioni strane perché non ci sono questi grandi valori economici reali. Ci sono interessi che dipendono molto dai diritti televisivi e dai mercati esteri. Poi se la Cina ha intenzione di fare i mondiali nel 2030 vuol dire che investirà in Europa”.
La paura del sistema calcistico italiano è quello di avere situazioni societarie simili a quelle del Parma, che dopo il cambio di proprietà di circa un anno e mezzo fa è stato costretto a dichiarare bancarotta retrocedendo fino alla serie dilettantistica per gli enormi problemi economici e debiti accumulati.
Redazione MilanLive.it
