MILAN NEWS – Anche per quest’anno, Giacomo Bonaventura si candida a leader tecnico del Milan. L’ex Atalanta, uno dei pochi a salvarsi dalle ultime deludenti annate, sta lavorando per diventare una mezzala e dare il suo apporto alla squadra in termini di qualità. Vincenzo Montella, infatti, vuole trasformarlo nel suo Borja Valero. Intervistato dai microfoni di Milan TV, il 5 rossonero ha pero voluto rivolgere il suo primo pensiero alle vittime del terremoto di stanotte: “E’ un giorno triste. Ho vissuto personalmente nel ’97 il terremoto in Umbria e nelle Marche, ora bisogna dare il massimo per aiutare le persone colpite“.
Bonaventura ha detto la sua in merito a questo nuovo ruolo disegnato per lui da Montella, ma già ricoperto più volte in passato: “Mi considero un centrocampista offensivo e sto cercando di mettermi a disposizione della squadra. Ho giocato spesso sia da esterno che da interno, per me non è una cosa nuova“. Per questa stagione è cambiata anche un’altra cosa, il numero di maglia: “Il 5 è un numero da centrocampista difensore e mi piaceva. Ho abbandonato il 28, cioè il numero con cui ho esordito, ma si è liberato il 5 e ho deciso di prenderlo“.
Non ha passato una domenica da protagonista, ma è sempre fondamentale il suo apporto. Si è inoltre conquistato il rigore poi realizzato da Carlos Bacca: “Buona vittoria, ma dobbiamo migliorare. Si vede che c’è una mentalità propositiva, dobbiamo continuare così. A Napoli dobbiamo andarci convinti delle nostre idee“. Con Montella il feeling c’è: “Ci sta dando un modo di giocare diverso dal passato. E’ un allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Il nostro obiettivo è fare buone prestazioni“.
Infine, il centrocampista ha parlato di Gianluigi Donnarumma, che ha regalato la vittoria al Milan con il rigore parato ad Andrea Belotti nel finale di match: “Ha grandissime qualità, poi è giovanissimo. Il futuro è suo, può solo migliorare. Christian Abbiati lo conosce bene e lo ha aiutato con i suoi consigli“.
Redazione MilanLive.it
