MILAN NEWS – Nelle ultime sette partite disputate tra Milan e Juventus in campionato ha sempre vinto la squadra bianconera, segno di uno strapotere assoluto, sintomo della squadra più forte a livello di Serie A. Per andare a ritrovare un successo rossonero bisogna scorrere le stagioni fino al 2012, quando un rigore di Robinho liquidò rivali storici. In panchina il Milan aveva un certo Massimiliano Allegri, oggi campione d’Italia in carica alla guida della Juve. E chissà se il cerchio non si possa chiudere proprio stasera nell’anticipo della 9.a giornata.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, questo Milan-Juventus sarà tutto da vivere, non solo perché la classifica vede i bianconeri primi solitari con i ‘diavoli’ al momento secondi assieme alla Roma, ma anche per uno scontro su filosofie e modi di fare calcio: il giovane Milan punterà su un gioco consolidato, donatogli dal tecnico Vincenzo Montella che ha abbandonato l’idea del tiki-taka forzato come a Firenze, puntando su una strategia più verticale, che non esclude l’attacco in contropiede. Di fronte la Juve dei tanti campioni, che possono risolvere la partita da soli e da un momento all’altro.
Lo snodo cruciale sarà a centrocampo: la Juventus non ha un regista all’altezza del livello di squadra, con Hernanes o Lemina che recentemente hanno mostrato qualche lacuna tecnico-tattica; il Milan invece punterà sulla gioventù di Manuel Locatelli, che può fare il salto di qualità. Sarà sfida sui nervi, sulla tensione, sulle occasioni da non sprecare e sugli errori da non commettere. In attesa che si accendano le luci a San Siro.
Redazione MilanLive.it
