Cessione Milan, il piano cinese: 4 investitori e un azionariato ‘minore’

Silvio Berlusconi e Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Si avvicina sempre più rapidamente la tanto attesa chiusura dell’operazione Milan per quanto riguarda la cordata cinese guidata da Yonghong Li e Han Li. Il closing dovrebbe arrivare entro fine novembre, almeno secondo le iniziali previsioni degli investitori a colloquio con Fininvest.

Tuttosport scrive che entro 15 giorni ci sarà il via libera del Governo di Pechino al trasferimento del denaro. I famosi 420 milioni da versare a Fininvest, dopo i 100 di acconto iniziale. Da lunedì 21 novembre, ogni giorno sarà buono per apporre le firme definitive sul contratto di compravendita. Intanto più passano i giorni e più sembrano risolversi alcuni dubbi concernenti l’identità dei compratori.

Sempre secondo le indiscrezioni lanciate oggi da Tuttosport la cordata cinese definitiva dovrebbe essere composta da quattro grandi investitori, i quali dovrebbero mantenere ciascuno il 20% delle quote all’interno del fondo Sino Europe Sports, creato appositamente dai cinesi per comprare il Milan. Si tratta di Haixia Capital, nota per avere forti legami governativi, del colosso tecnologico TCL, di Ping An Insurance infine della China Construction Bank. Per il 20% restante ci potrebbe essere un quinto investitore oppure l’ipotesi che si formi un ‘azionariato minore‘, in cui far confluire gli investimenti di piccole aziende che vorranno partecipare con quote basse all’operazione e che potrebbe anche fare da sponsor.

In quest’ultimo caso diventa fondamentale il lavoro di Marco Fassone, in questi giorni ancora in viaggio per la Cina. Il futuro amministratore delegato del Milan sta cercando partnership e sponsorizzazioni in territorio asiatico, proprio per avvicinare quelle società interessate ad investire qualche milione nel nuovo club e nell’operazione che espanderà ancor di più l’economia cinese in occidente. Inoltre, si sa che il bilancio rossonero necessita di fondi visto che il fatturato è andato in calando in questi anni.

 

Redazione MilanLive.it

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