MILAN NEWS – Tra gioia e leggerezza Vincenzo Montella preferisce la prima, anche se sono concetti di vasta interpretazione, soprattutto quando si tratta di inserirli in un contesto sportivo o calcistico. Non si può essere leggeri in situazioni come queste, quando c’è di mezzo uno scontro diretto che può regalare fette di paradiso e speranze scudetto.
Nella conferenza stampa di ieri, riportata oggi dalla Gazzetta dello Sport, mister Montella ha voluto spronare i suoi con una mossa psicologicamente molto virtuosa, quella di puntare sull’entusiasmo dei suoi senza pretendere la luna. Il tecnico sa che il Milan sta facendo sicuramente più di quello che ci si aspettava ad inizio stagione, è la vera outsider di questo campionato. Ma non per questo si dovrà abbassare la guardia contro la Roma: “Lo status che ci siamo conquistati è frutto di un lavoro che parte da lontano e ce lo dobbiamo godere. Perciò dobbiamo avvicinarci a questa partita con soddisfazione. Se però devo proprio scegliere un nome solo da togliere ai giallorossi, dico Spalletti“.
E proprio sul tema Spalletti e sul loro lungo rapporto nato ad Empoli e proseguito a Roma verte la seconda parte della conferenza, con tanto di frecciatine non sottili su qualcosa che in passato è andato storto: “C’è stata una fase, a Roma, in cui avrebbe potuto darmi di più rispetto a quanto invece mi ha fatto giocare. Avrei meritato di più, ma l’ho perdonato…Da allenatore l’ho studiato molto, mi è servito molto, forse mi ha dato di più da collega che nel rapporto tecnico-giocatore”. E si vedrà stasera sul campo quando è servito l’insegnamento a Montella.
Redazione MilanLive.it
