Montella vuole Badelj: il Milan offrirà 10 milioni

Milan Badelj
Milan Badelj (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – E’ Milan Badelj la richiesta di Vincenzo Montella alla dirigenza per rinforzare il centrocampo rossonero a gennaio. Già in estate era il croato l’obiettivo del mister campano, ma non fu possibile concretizzare l’operazione.

Per la sessione di mercato invernale il centrocampista della Fiorentina rimane in cima alla lista dei possibili acquisti. Il suo agente Dejan Joksimovic ieri ha aperto a un trasferimento, però molto dipenderà dalla volontà del club toscano di vendere o meno e dalle offerte che arriveranno a Firenze.

Calciomercato Milan, fissata l’offerta per Badelj

Secondo quanto rivelato da QS-La Nazione la richiesta di Panteleo Corvino per far partire Badelj è di 12 milioni di euro. Il Milan è disposto a mettere sul piatto massimo 10 milioni, considerando pure che il giocatore andrà a scadenza nel giugno 2018 e che il contratto non sarà certamente rinnovato. Bisognerà vedere se la Fiorentina accetterà eventualmente questo tipo di offerta, magari chiedendo un piccolo rialzo con bonus legati a particolari condizioni.

Sulle tracce del croato era segnalata anche l’Inter, che però sembra essersi tirata fuori dalla corsa. Pure il Chelsea era indicato tra le pretendenti, ma per Antonio Conte l’ex Amburgo non è in cima alla lista dei papabili innesti per il centrocampo. Il tecnico dei Blues punta a nomi più importanti. Il Milan potrebbe ritrovarsi in posizione privilegiata, anche grazie al buon rapporto tra Montella e il calciatore. I due hanno lavorato insieme a Firenze e si conoscono bene. Ciò può favorire un trasferimento a Milanello del 27enne nato a Zagabria.

Bisogna comunque ricordare che Adriano Galliani dovrà trovare il modo di disporre di quei 10 milioni tramite le cessioni. Senza vendere e incassare, non potrà operare in entrata. Stando alle indiscrezioni di queste ultime settimane, quello di gennaio dovrebbe essere un mercato autofinanziato. Il rinvio del closing della vendita del club, la cui scadenza è fissata al 3 marzo, ha impedito di poter disporre subito dei capitali cinesi per investire nella campagna acquisti.

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Redazione MilanLive.it

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