Bacca rivela: “Rimango al Milan, sarò a disposizione di Montella”

Carlos Bacca
Carlos Bacca (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Nelle scorse ore abbiamo scritto della pista Marsiglia per il futuro di Carlos Bacca, un’ipotesi a cui l’agente Sergio Barila ha aperto pubblicamente, elogiando il direttore sportivo Andoni Zubizarreta.

Questa stagione culminerà nel Mondiale di Russia 2018 nella prossima estate. Per prendervi parte con la propria Nazionale è fondamentale giocare con continuità. Il 30enne centravanti non ha certezze al Milan. E’ stato comprato André Silva dal Porto per 36-38 milioni di euro e la società sta cercando anche un altro bomber. Il nome forte è quello di Nikola Kalinic, anche se l’incontro con la Fiorentina è slittato per il momento.

Calciomercato Milan, Bacca non vuole lasciare Milanello

Bacca la pensa diversamente rispetto alle news di calciomercato Milan che escono sul suo conto. E nell’intervista concessa a El Heraldo ha rivelato che non intende andarsene: “Ogni volta che il mercato escono fuori diversi nomi. La stampa deve dare nomi, ma sono felice, tranquillo. Io sono felice al Milan, mi sto divertendo, ho tre anni di contratto. Andarmene? No. Io resto al Milan. Ho tre anni di contratto e tornerò il 5 luglio per essere a disposizione dello staff tecnico”.

Dunque il 30enne centravanti colombiano ha le idee molto chiare sul proprio futuro. Resterà a Milanello e sarà a disposizione di Vincenzo Montella per il raduno del 5 luglio. Consapevole della sua ultima stagione non di alto livello, punta a rifarsi nella prossima: “Sono consapevole del fatto che non è stata la mia migliore stagione da quando sono in Europa, ma questo mi aiuta e mi motiva a lavorare il doppio”.

Bacca è molto motivato a migliorare e rimanere al Milan. Bisognerà vedere cosa ne penserà la dirigenza di queste sue dichiarazioni. E’ chiaro che, se venisse acquistato un altro bomber, per l’ex Siviglia lo spazio si restringerebbe e gli converrebbe andarsene per poter giocare e non rischiare di perdere il Mondiale di Russia 2018.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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