Milan, affare Kalinic: ancora differenze tra domanda e offerta

Nikola Kalinic
Nikola Kalinic (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Non si sblocca ancora la trattativa che dovrebbe portare al Milan un nuovo centravanti dopo l’acquisto già ufficializzato di André Silva e quello in prestito con obbligo di riscatto di Fabio Borini. I rossoneri puntano anche un altro attaccante più esperto e con caratteristiche diverse.

Il nome in questione è quello di Nikola Kalinic, bomber della Fiorentina seguito ormai da tempo; ieri c’è stato un botta e risposta tra lo stesso attaccante croato e il dirigente viola Pantaleo Corvino. Quest’ultimo ha rivelato di non voler vendere l’ex Dnipro al Milan per nessuna cifra, ma la volontà del giocatore è stata chiara: “Il mio ciclo qui è chiuso, voglio andare al Milan”. Insomma una sorta di duello a colpi di dichiarazioni forti e volontà contrastanti, che però dovrebbe chiudersi positivamente per i rossoneri.

Kalinic dunque spinge per virare verso Milanello, ma il problema sottolineato dalla Gazzetta dello Sport è che c’è ancora una vasta differenza tra domanda e offerta: i toscani lo valutano almeno 30 milioni di euro e non vogliono contropartite tecniche. I rossoneri non si vogliono spingere oltre i 20-25 milioni e non è escluso un inserimento di Andrea Bertolacci nell’offerta. Il Milan si augura a questo punto che la netta volontà di Kalinic sia decisiva anche per abbassare le richieste della Fiorentina, che dopo aver quasi chiuso per Giovanni Simeone potrebbe decidere di accontentare il croato e lasciarlo libero di andare via. Vedremo se nelle prossime ore si evolverà una situazione che al momento sembra bloccata.

 

Redazione MilanLive.it

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