Repubblica – Acquisti, scadenze e scenari futuri: la situazione del Milan

Yonghong Li Marco Fassone David Han Li
Yonghong Li, Marco Fassone, David Han Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – Le dichiarazioni di James Pallotta hanno alzato un polverone. Marco Fassone ha prontamente rispedito le accuse al mittente con una risposta tanto puntuale quanto precisa. Ma questo non è bastato a placare gli animi.

Molto quotidiani di oggi hanno analizzato la situazione economica del Milan per spiegare nel miglior modo possibile come fa la società di via Aldo Rossi a spendere così tanto sul mercato. Lo ha fatto anche La Repubblica, spiegando che al momento il club non ha debiti perché sono stati azzerati al momento del closing. Ad averli è la società lussemburghese che ha il 99,99% delle sue azioni perché ha ottenuto un prestito dal fondo americano Elliott di 320 milioni. I rossoneri potrebbero avere problemi di liquidità se non si trovano nuovi sponsor: ecco perché Fassone vuole negoziare una linea di credito con la banca Goldman
Sachs per essere più tranquillo.

Per il mercato, finora, sono stati spesi 240 milioni. Ma in realtà molti acquisti sono stati rateizzati, quindi la cifra si abbassa di molto (50 milioni circa). Soldi sicuramente destinati a salire visto il sempre più possibile arrivo di un attaccante importante. I nodi verranno al pettine fra circa un anno: Yonghong Li dovrà ridare i soldi ad Elliott e la qualificazione in Champions League potrebbe non bastare. C’è sempre l’ipotesi della quotazione in borsa ad Hong Kong, ma Fassone sta lavorando soprattutto per aumentare i ricavi (Milan China è una società creata proprio per questo). Se tutto dovesse andare male, la società passerebbe nelle mani di Elliott. E cosa succederebbe in quel caso?

Il fondo americano è noto per la sua politica di comprare società e rivenderle a prezzi più alti. Se il Milan dovesse quindi passare nelle mani di Elliott, avrebbe interesse nel tenere alto il valore del club per attirare acquirenti. Sicuramente l’intenzione non è quella di far fallire la società. Ma c’è ancora un’altra possibilità: Yonghong Li ha affermato più volte di aver chiesto il prestito ad Elliott a causa dei fondi bloccati dal governo cinese. Se la situazione dovesse sbloccarsi, il presidente milanista avrebbe a disposizione ulteriori e importanti risorse.

 

Redazione MilanLive.it

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