Il Milan chiama Aubameyang: serve un segnale dall’attaccante

Pierre-Emerick Aubameyang
Pierre-Emerick Aubameyang (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Un segnale. E’ questo ciò che servirebbe al Milan per riaprire una delle trattative che farebbero sognare i tifosi rossoneri durante l’estate di mercato già ricchissima finora. E che riguarda il possibile ingaggio di Pierre-Emerick Aubameyang, classe ’89 del Boussia Dortmund.

Il franco-gabonese sarebbe il colpo ideale per completare il reparto offensivo: un centravanti abile sotto porta ma anche dinamico e duttile come piace a Vincenzo Montella, che aspetta un rinforzo simile anche per non mettere fretta a André Silva e Patrick Cutrone, i due talenti offensivi che ad oggi hanno il peso dell’attacco del Milan sulle proprie spalle.

Calciomercato Milan, i rossoneri aspettano segnali da Aubameyang

Ma andiamo con ordine: il Milan ha come obiettivo primario Nikola Kalinic, anche perché il più raggiungibile dal punto di vista degli acquisti in entrata. Ma i dirigenti non smettono di sperare che Aubameyang possa diventare nel mese di agosto una pista francamente affidabile e concreta. Molto però, secondo il Corriere dello Sport, dipenderà dall’attaccante stesso: il Milan spera che il 28enne cresciuto nelle giovanili rossonere possa parlare chiaramente con il Borussia e confessare di voler lasciare la Bundesliga già entro questa sessione di mercato, smentendo le parole dei dirigenti che lo hanno blindato già qualche settimana fa solo virtualmente.

Il Milan aspetta e spera, anche se altri intoppi arrivano dalle richieste del padre-agente di Aubameyang, che considera l’eventuale proposta da 8 milioni di euro a stagione troppo bassa, avendone rifiutati 12-13 provenienti dalla Cina. Difficile però che il Milan possa alzare l’offerta di ingaggio nonostante consideri il numero 17 del Borussia un elemento di spessore. Lo stesso club tedesco lo valuta 80 milioni di euro, cifra che i rossoneri sperano di vedere abbassarsi entro qualche settimana, proprio per l’eventuale ‘outing’ di Aubameyang. Situazione intricata dunque che pare possa risolversi, in un modo o nell’altro, solo alla fine della sessione in corso.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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