Milan, il piano di Fassone per saldare il debito con Elliott

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Le rassicurazioni in casa Milan non mancano in merito alla situazione economica del club. Dalla società non sono mai emerse finora preoccupazioni.

La situazione del Milan è piuttosto nota: entro ottobre del prossimo tra il club e la Rossoneri Lux, che controlla le quote di maggioranza, dovranno restituire i 303 milioni di euro (più interessi) prestati da Elliott Management Corporation, il fondo statunitense che in primavera ha aiutato Yonghong Li. 180 milioni sono andati alla holding per la definizione dell’acquisto del Milan e 123 sono finiti al club stesso per il mercato e la gestione societaria.

Una cifra molto alta che entro un ottobre 2018 dovrà essere estinta, altrimenti la società finanziaria di Paul Singer potrebbe prendere in mano la gestione del Milan e deciderne autonomamente i destini. Sicuramente l’hedge fund americano troverebbe nuovi investitori a cui vendere il club, andando a recuperare i soldi prestati e guadagnandoci magari pure qualcosa.

Come scrive oggi il Corriere della Sera è l’a.d. Marco Fassone ad essere alacremente al lavoro per cercare di chiudere la vicenda, addirittura con mesi di anticipo rispetto alle scadenze (ottobre 2018) concordate con Elliott. L’idea è quella di reperire sul mercato un rifinanziamento da un altro istituto di credito. Per ora il Milan ha 5-6 proposte sul tavolo, la più nota quella di Goldman Sachs, con cui rifinanziare il debito a tassi di interesse nettamente migliori rispetto a quelli imposti dall’hedge-fund americano.

Fassone sta vagliando tutte le ipotesi, sperando di arrivare entro la primavera un rifinanziamento con scadenze meno impellenti e più conveniente per le casse di via Aldo Rossi. Il dirigente è sembrato molto fiducioso in tal senso nelle sue ultime recenti dichiarazioni pubbliche.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

 

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