Milan, Fassone: “Errori fatti da tutti. Gattuso non è un tappabuchi”

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILANMarco Fassone ha introdotto la conferenza stampa di Gennaro Gattuso a Milanello facendo alcune osservazioni.

Queste le sue prime parole: “Ci tengo a dire tre riflessioni per introdurre la giornata. Il primo concetto riguarda Montella, ho sentito tante cose. Il cielo non era tanto sereno su Milanello e sul Milan. La stagione non è andata bene, i numeri non sono positivi e potrei andare avanti a snocciolarli. Questa è la ragione con amarezza e sofferenza ho passato la nottata in attesa di fare la mia chiacchierata con Han Li, dopo prendere la decisione. Scelta sofferta dopo il rapporto che si era creato. Poi il progetto non è andato avanti come auspicavamo. Ringrazio Montella per il lavoro fatto al Milan, ha riportato un trofeo un bacheca e ha riportato la squadra in Europa League. Abbiamo fatto errori tutti, non ci sono colpe da addossare nei suoi confronti. Si gira pagina, apriamo un nuovo capitolo che speriamo sia più positivo“.

Dopo aver parlato dell’esonero di Vincenzo Montella, si è espresso sulla figura di Massimiliano Mirabelli: “Mirabelli ha la fiducia mia e della proprietà. Ha certamente responsabilità tecniche ampie, tra cui scegliere l’allenatore. Non abbiamo intenzione di andare sul mercato a gennaio, crediamo che la squadra sia forte e possa raggiungere gli obiettivi. Sappiamo cosa non ha funzionato, stiamo intervenendo. Sappiamo che col tempo tutto sarà risolto“.

Infine si parla della scelta di affidare la panchina del Milan a Gattuso: “La scelta di Gattuso non è fatta per tappare un gruppo o per ragioni finanziarie. E’ la scelta giusta da fare in questo momento. Per Rino parla la storia, conosce l’ambiente meglio di tutti. In questi mesi di lavoro qui ha dimostrato cosa significhi allenare il Milan. Ha fatto bene con la Primavera. E’ una scelta voluta, non un tappabuchi. Mi è piaciuto il suo approccio, da una parte l’entusiasmo nell’accettare la responsabilità e dall’altra umiltà con cui si è posto con me e Mirabelli. Scelta fortemente voluta, gli facciamo l’in bocca al lupo. Siamo ottimisti e siamo consapevoli che farà bene. A fine stagione faremo i conti e tireremo le somme“.

 

Matteo Bellan

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