Seedorf: “Milan più stabile con Gattuso, io pagai cose esterne”

Clarence Seedorf
Clarence Seedorf (©Getty Images)

NEWS MILANClarence Seedorf in rossonero ha vissuto una lunga e vincente carriera da giocatore, poi da gennaio a maggio 2014 ha anche allenato la squadra a Milanello.

Sulla panchina del Milan risultati positivi in termini di punti. Tuttavia, la società decide di non confermarlo. Da allora sono cambiate proprietà e dirigenza, oltre che il tecnico. In panchina ora c’è Gennaro Gattuso, amico ed ex compagno di Seedorf.

Clarence, intervistato da Fox Sports, ha raccontato quelli che secondo lui sono i fattori che differenziano la sua esperienza da quella che sta vivendo Rino: “La grande differenza tra me e Gattuso è che la società, ai miei tempi non era tranquilla. Io ho pagato sicuramente cose esterne non legate al calcio. C’è stata una confusione generale che è andata avanti fino alla vendita della società. Ho provato grande delusione e un grande dolore personale nel non aver potuto fare un percorso più lungo”.

Seedorf era stato chiamato da Silvio Berlusconi per sostituire Massimiliano Allegri mentre ancora giocava nel Botafogo. L’olandese lasciò il calcio giocato per fare ritorno a Milano da allenatore. Ricorda così: “Dispiace perché avevo lasciato il calcio per venire ad allenare e aiutare la mia squadra in difficoltà. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto 35 punti (in 19 giornate, ndr) ma non ci vuole solo quello. Sono contento che Gattuso abbia trovato una situazione più stabile e questo ha fatto la differenza per l’ambiente. Sarei rimasto volentieri. Sono felice che i tifosi possano tornare ad aver un po’ di tranquillità e certezze. In questa fase qualcosa di meglio si sta vedendo in generale”.

Adesso Clarence allena il Deportivo La Coruna, una squadra che gli rievoca brutti ricordi dato che il suo Milan nel 2004 fu clamorosamente eliminato nei Quarti di Champions League nel 2004. Dopo il 4-1 rossonero a San Siro, al ritorno al Riazor arrivò l’inattesa sconfitta per 4-0. La squadra spagnola fu poi eliminata dal Porto di José Mourinho in semifinale e fu proprio lo Special One ad alzare la coppa nella finale contro il Monaco.

Seedorf parla così di quella grossa delusione patita su un campo che tuttora gli è avverso, visto che non ha ancora mai vinto da tecnico del Deportivo e la salvezza dista 8 punti: “Quel 4-0 è la partita più brutta della mia vita. Peggio anche di Istanbul. Mourinho ci deve ancora ringraziare per essere diventato un grande allenatore perché quel Milan era incredibile. Quando entro al Riazor ci sono le foto dei gol che hanno fatto contro di noi quella serata. Le vedo ogni volta che scendo sul terreno di gioco e mi fanno capire che importanza ha avuto quella partita per la gente qui. Il Milan era super e quell’anno doveva fare il triplete”.

 

Redazione MilanLive.it

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