Raiola, inchiesta della FIGC. Intanto anche in Olanda indagano

Mino Raiola
Mino Raiola (©Getty Images)

Mino Raiola è un agente sempre molto discusso. I suoi metodi spesso non piacciono e neppure determinate sue dichiarazioni. In casa rossonera ne sanno qualcosa, visto cosa è successo e cosa può ancora accadere con Gianluigi Donnarumma.

Intanto oggi Il Fatto Quotidiano rivela che la Procura Federale, struttura inquirente della FIGC, gli ha appena notificato a tre indirizzi europei l’apertura di un’indagine per la violazione del codice di giustizia sportiva: dichiarazioni lesive contro l’istituzione (per l’esattezza, articolo cinque). Il procuratore Giuseppe Pecoraro gli contesta le dichiarazioni del 20 marzo in seguito alla mancata convocazione di Mario Balotelli in Nazionale. Raiola dichiarò: “Abbiamo una Federazione che fa schifo, è molto scarsa, molto debole, non ha idee di cosa fare. Dovremmo cercare prima un direttore sportivo, poi fare un piano tecnico, non cercare un tecnico e farci fare un piano”. Dovrebbe arrivargli una sanzione da qualche decina di migliaia di euro.

Su Il Fatto Quotidiano viene ricordato che in Olanda hanno avviato un’istruttoria sull’agente di Nocera per individuare la sua residenza fiscale. Lui ha base a Montecarlo, ma la sua società ha sede in Irlanda. Il periodo scandagliato va dal 2014 al 2017 e sappiamo che gli olandesi hanno chiesto alla Guardia di Finanza di recuperare i contratti siglati con il Milan, club con cui intrattiene rapporti da quando c’era Adriano Galliani amministratore delegato e nel quale ha diversi suoi assisti. L’attuale società rossonera farebbe volentieri a meno di avere a che fare con lui…

 

Redazione MilanLive.it

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