Con o senza Europa: come cambia il mercato del Milan

Gennaro Gattuso Jesus Suso
Gennaro Gattuso e Jesus Suso (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – L’attesa, l’impazienza e la voglia di sapere. Sono queste le sensazioni che circolano in casa Milan in questi giorni, in vista del responso da parte dell’UEFA sui destini europei del club rossonero a rischio forte penalizzazione.

Non a caso il calciomercato Milan al momento è bloccato, proprio in attesa di conoscere quale sarà la decisione ufficiale che arriverà a metà mese da Nyon: la squadra di Gennaro Gattuso rischia l’esclusione dalla prossima Europa League, decisione che recherebbe un enorme danno di immagine e discrete perdite finanziarie all’interno di via Aldo Rossi.

Calciomercato Milan, doppia strategia: con l’Europa o senza

Secondo la Gazzetta dello Sport la dirigenza del Milan ha già studiato un piano per rinforzare la rosa di Gattuso con la conferma dell’accesso in Europa League, quindi contando sui ricavi UEFA, ma anche un altro alternativo qualora le cose andassero nel verso sbagliato. Nel primo caso, quello che ovviamente tutti si augurano, il Milan effettuerebbe almeno tre grandi colpi, calciatori di livello internazionali che farebbero alzare l’asticella di tecnica ed esperienza nella rosa, oltre ad alcune inevitabili cessioni. Nel secondo caso invece arriverebbero al massimo un paio di rinforzi, certamente meno importanti, con altrettante cessioni di rilievo.

I nomi previsti dal ‘Piano A‘ sono ormai piuttosto comuni: con una discreta liquidità a disposizione il d.s. Massimiliano Mirabelli si concentrerà sul grande colpo in attacco, con i vari Immobile, Falcao, Werner e Zaza come idee per il ruolo di prima punta. Come esterno d’attacco si proverebbe l’assalto a Depay mentre a centrocampo resta Fellaini la pista più praticabile.

Nel ‘Piano B‘, quello meno oneroso, il Milan si accontenterebbe di calciatori dal nome meno altisonante, ma un ruolo importante lo giocheranno le cessioni: in caso di almeno 2-3 plusvalenze importanti i rossoneri potrebbero comunque reinvestire parte dei ricavi cercando di allestire una rosa più che competitiva.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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