Milan, Gattuso: “Con la vecchia società parlammo di Barella”

Nicolò Barella
Nicolò Barella (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANNicolò Barella è senza dubbio uno dei talenti italiani più interessanti della Serie A e questa può essere la stagione della sua consacrazione. Il Cagliari lo sa e non a caso in estate lo ha tenuto per valorizzarlo ulteriormente.

Nell’ultima finestra del calciomercato non sono mancate le offerte per il 21enne centrocampista nato proprio nel capoluogo sardo, ma il club rossoblu le ha respinte. Barella con un’altra stagione da titolare può maturare ulteriormente e il suo prezzo può sicuramente salire. Nella prossima estate il presidente Tommaso Giulini potrà poi sperare in un’asta per mettere a bilancio una plusvalenza importante.

Calciomercato Milan, Gattuso apprezza Barella

Tra le società che monitorano il talento del Cagliari c’è anche il Milan. Leonardo e Paolo Maldini sono attenti ai giovani giocatori che in futuro potrebbero rinforzare la squadra. E anche Barella rientra tra i profili seguiti dall’attuale management rossonero. Già Massimiliano Mirabelli aveva messo nel mirino il gioiello sardo.

Gennaro Gattuso nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Milan ha rivelato: «Con la vecchia proprietà il suo nome era stato fatto, è inutile nasconderlo. Per l’età che ha, possiede ancora grandi margini di miglioramento. E’ un prospetto molto importante che sta facendo delle buone cose. Mi piace per come interpreta il ruolo, può fare tantissimi ruoli. E’ un giocatore che riesce ad abbinare qualità e quantità».

E proprio domani Gattuso si ritroverà Barella come avversario nel match di campionato Cagliari-Milan. Certamente il ragazzo sarà molto motivato nel giocare contro un allenatore che ha detto di stimare e contro una squadra blasonata come quella rossonera. E’ proprio nelle sfide così importanti che un ragazzo deve dimostrare di che pasta è fatto. Sicuramente il talento rossoblu sarà tra gli osservati speciali del match. Barella nella passata stagione segnò al Milan nella sconfitta subita dai sardi proprio in casa.

Matteo Bellan

 

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