Milan-Betis 1-2: tabellino, voti e pagelle. Disastro rossonero

Milan-Betis
Milan-Betis (©Getty Images)

Il Milan perde ancora. Dopo il derby, la squadra rossonera esce sconfitta anche in Europa League, contro il Real Betis. La gara finisce 2-1 per gli spagnoli, inutile la rete di Patrick Cutrone nel finale.

Pessima la prestazione della squadra rossonera, che stavolta ha regalato addirittura 75′ agli avversari e non solo un tempo. Il Diavolo è apparso subito nervoso, incapace di affrontare nel miglior modo possibile il possesso palla del Betis. Gennaro Gattuso ha cambiato tanto, sia a livello di moduli che di uomini. Il Milan sembra aver perso la strada e la speranza e che possa ritrovarla il prima possibile.

Milan-Betis: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 30′ Sanabria, 54′ Lo Celso, 83′ Cutrone

Ammoniti: Romagnoli, Higuaìn, Sergio Canales, Lo Celso, Pau Lopez.

Espulsi: 95′ Castillejo

MILAN: Reina; Calabria, Zapata, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko (dal 46′ Suso), Biglia (dall’80 Bertolacci), Bonaventura; Castillejo, Higuaìn, Borini (dal 46′ Cutrone).
Allenatore: Gattuso

REAL BETIS: Pau Lopez; Mandi, Bartra, Sidnei; Barragan, Lo Celso, William Carvalho, Canales, Junior Firpo; Sergio Leon, Sanabria.
Allenatore: Setién

Milan-Real Betis: le pagelle dei rossoneri

Reina 5,5: male in uscita in occasione del primo gol degli spagnoli. Sulla rete di Lo Celso può molto poco. Attento nelle uscite.

Calabria 5: spinge poco, non difende benissimo, diversi errori tecnici. Dal suo lato arriva il gol di Sanabria. Forse aveva bisogno di riposare.

Zapata 5: si fa saltare troppo facilmente da Giovani Lo Celso, che poi serve Sanabria per la prima rete del Betis.

Romagnoli 5,5: non lucido nel primo tempo, ha qualche responsabilità sul gol. Un po’ meglio rispetto al compagno di reparto, ma può fare meglio.

Laxalt 4,5: paga probabilmente il poco impiego in questo inizio di stagione. Non è attento, mai pericoloso quando attacca. Poche iniziative, molti errori tecnici. Timido.

Bakayoko 4: niente da fare. Eppure non aveva fatto poi così male nella prima parte del primo tempo. Poi però va in difficoltà e sbaglia anche le cose più semplici (dal 46′ Cutrone 6,5: un film già visto. Entra in campo e dà la scossa, pressa qualsiasi cosa gli appare davanti. Recupera palloni. E alla fine segna, di nuovo, in una notte europea. Stavolta però non basta).

Biglia 6: è uno dei pochi che si salva dalla pessima prestazione di stasera. Gioca con un ginocchio gonfio, lotta in mezzo al campo e copre gli errori dei compagni di squadra (dall’80’ Bertolacci sv).

Bonaventura 5: anche lui forse avrebbe bisogno di riposo. Tanti errori tecnici, perde sempre un tempo di gioco, tiene troppo la palla e rallenta spesso la manovra.

Castillejo 6: lo spagnolo gioca una buona partita, anche se fa fatica a trovare la posizione anche perché Gattuso lo sposta in continuazione. Però è sempre fra i più pericolosi: prende un palo, serve l’assist a Cutrone.

Higuain 5: ai primi segnali negativi l’argentino si innervosisce e non gioca come sa. Sbaglia un gol da solo davanti al portiere perché opta per il dribbling piuttosto che il tiro. Si fa ammonire per una reazione esagerata con Mandi, litiga con tutti e tocca pochissimi palloni. Il solito discorso: è servito poco. Ma stasera ha qualche colpa in più.

Borini 4,5: negativa la sua prestazione. Non dà qualità alla manovra offensiva e non riesce nemmeno a rendersi utile in fase difensiva. Gattuso lo toglie subito a inizio ripresa (dal 46′ Suso 5,5: Rino lo butta in campo con la speranza di smuovere le acque, però lo spagnolo non ha un buon impatto sulla partita).

All. Gattuso 5: il Milan stavolta non ha regalato un tempo agli avversari, ma almeno settantacinque minuti. Si è svegliato nell’ultimo quarto d’ora per una reazione di inerzia. Partita preparata malissimo dal tecnico rossonero, che fin dal primo tempo inizia a cambiare moduli su moduli e nella ripresa stravolge la squadra subito con due cambi offensivi. Le idee forse in questo momento non sono chiarissime nella testa di Rino, pressato anche dalle tante voci sul suo conto in questi giorni. Però deve trovare tranquillità e affidarsi ai suoi concetti. Il suo bel Milan lo abbiamo visto fino a qualche settimana fa.

 

Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.it

 

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