Repubblica – Milan, Křetínský offre 600 milioni: Elliott rifiuta

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

NEWS MILANElliott Management Corporation non ha intenzione di cedere il club rossonero a breve. Fin dall’inizio ha chiarito la volontà di mettere in piedi un progetto di medio-lungo termine per riportare il Diavolo ai vertici.

C’è chi si aspettava una cessione del Milan nel giro di poco tempo, visto che il fondo americano non si era mai occupato di gestire società sportive. Inoltre, più di qualcuno pensava che all’hedge fund di Paul Singer interessasse solamente riprendersi quanto prima tutti i soldi messi per il club. Ma, per adesso, non trapela l’intenzione di vendere.

News Milan, Elliott respinge l’offerta di Kretinsky

Stando alle ultime news Milan del quotidiano La Repubblica, il fondo Elliott avrebbe rifiutato un’offerta da 600 milioni di euro presentata dal ceco Daniel Křetínský, 43enne re dell’energia con interessi in Italia e padrone dello Sparta Praga. Ha un patrimonio da circa 2,6 miliardi di dollari. La famiglia Singer non ha intenzione di vendere, punta a valorizzare il club e lo cederà solamente una volta che il prezzo potrà essere molto elevato. Per fare ciò, sarà necessario accrescere il valore della squadra e qualificarsi in Champions League.

Il Milan è un club che sicuramente piace a molti uomini d’affari importanti. Ha una storia importante alla spalle e il marchio si mantiene abbastanza forte, nonostante il ridimensionamento cominciato già nell’ultima fase della gestione Berlusconi-Galliani. Elliott sa di avere tra le mani un gioiello e lo vuole valorizzare al meglio. Chiaramente, serviranno investimenti. Il fondo USA conta di rientrare delle spese con una futura cessione a un prezzo decisamente più elevato dei 600 milioni messi sul piatto da Křetínský. L’imprenditore proveniente dalla Repubblica Ceca ha recentemente acquisito il 49% di Le Monde, il più prestigioso giornale francese. Dal 2004 è il numero 1 dello Sparta Praga, il club ceco più importante e vincente della storia del Paese

 

Matteo Bellan –

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