Milan distratto e immaturo, con Suso cambia la partita

Jesus Suso Gennaro Gattuso
Jesus Suso e Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Più soffre, più mostra il meglio. E’ un Milan masochista quello di Gennaro Gattuso, spesso anche troppo. Come sottolinea anche La Gazzetta dello Sport di oggi, è un Diavolo che si sente a suo agio nel disagio. Così il successo obbligatorio col Dudelange arriva solo dopo molteplici peripezie a San Siro.

Una squadra che non sa gestire le normalità, ma che ha bisogno piuttosto di una tensione sempre alta per incidere. Guai ad abbassare la guardia, guai a rilassarli. Segnale di una stagione particolare su più fronti, ma anche di un organico non ancora maturo come il tecnico vorrebbe. Ieri per esempio doveva essere la classica partita ampiamente alla portata, poco più di una passerella. Ma dopo un avvio tutto sommato positivo, all’improvviso è blackout. E solo quando Suso si è alzato dalla panchina è cambiato il tutto. Sono stati necessari i suoi dribbling e la sua presenza per rianimare Gonzalo Higuain e compagni. Da lì l’intera formazione è diventata più incisiva e convinta, mentre per la compagine di Lussemburgo fatale è stato il momentaneo sorpasso. Da quel momento, infatti, gli uomini di Dino Toppmoller si sono illusi di potersela giocare allungandosi troppo.

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La penultima partita per il girone di Europa League segna alcune note negative. Come Alen Halilović, uno dei desaparecidos della rosa ma ancora troppo morbido per conquistare l’ambiente. Male anche Andrea Bertolacci, ancora fuori dal gioco e per niente pungente. In fondo – sottolinea il quotidiano – anche lo stesso Pipita non è stato eccezionale come suo solito. Questa sfida poteva essere infatti l’occasione per sbloccarsi e ritrovarsi, nel finale ha anche partecipato al controsorpasso ma per troppo tempo è apparso fuori dal gioco e non in sintonia con Patrick Cutrone, col quale spesso si è pestato i piedi. Ora per il Milan appuntamento ad Atene: basta non perdere per qualificarsi. Si potrebbe anche in realtà, ma non 2-0, 3-1 o con 3 gol di scarto. Sarà battaglia nell’arena ellenica.

 

Redazione MilanLive.it

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