Frosinone-Milan 0-0: tabellino, voti e pagelle. Bene solo Bakayoko e Donnarumma

VAR Frosinone-Milan
Guida chiama il VAR in Frosinone-Milan (©Getty images)

Fischio finale al Benito Stirpe: Frosinone-Milan 0-0.

Primo tempo a ritmi alterni. Parte bene il Milan, che va vicino al gol due volte con Samuel Castillejo: prima il palo, poi la parata sul tiro a giro dalla posizione del connazionale (indisponibile) Suso. Poi al 37′ annullato con il VAR un gol a Ciano, per fallo a centrocampo sul regista momentaneo rossonero Calhanoglu. Nella ripresa non arriva neppure la scintilla e il gol per il Milan, che ci prova solo nel finale con maggiore continuità e voglia. Occasioni per Kessié e Gonzalo Higuain in particolare, che non è nemmeno fortunato. Il Milan continua il suo digiuno da gol e vittoria: oggi altri due punti lasciati per strada che possono costare caro in ottica Champions League.

Frosinone-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: /

Ammoniti: Ghiglione

Espulsi: /

FROSINONE: Sportiello 6; Goldaniga 6, Ariaudo 6, Krajnc 6; Ghiglione 7 (Dal 73′ Zampano 6), Chibsah 7, Maiello 6, Crisetig 5, Beghetto 6,5; Ciano 6, Pinamonti 6.
Allenatore: Baroni.

MILAN: Donnarumma 7,5; Calabria 5,5 (Dal 73′ Conti 5,5), Musacchio 5,5, Romagnoli 5,5, Rodriguez 5; Kessié 5,5, Bakayoko 7, Calhanoglu 4,5; Castillejo 5,5 (Dal 73′ Laxalt 4), Higuain 4,5, Cutrone 5,5.
Allenatore: Gattuso 5.

Frosinone-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 7,5: due parate per tempo su Ghiglione, poi altro grande intervento nel finale su tiro da dentro l’area di Ciano. Il migliore in campo, contro il Frosinone: può bastare per capire l’andazzo e le valutazioni dei compagni a seguire?

Calabria 5,5: fa il suo lavoro senza strafare. In fase difensiva non trova le misure sugli inserimenti dei quinti del Frosinone. Davanti non è pericoloso.
(Dal 73′ Conti 5,5: seconda presenza consecutiva da subentrato. Solo compiti offensivi, entra un paio di volte dentro il campo, ma senza creare insidie).

Musacchio 5,5: non vince molti duelli aerei, il ché porta già la squadra a soffrire. Nel gol subito sbagliano le marcature così come il compagno di reparto.

Romagnoli 5,5: assente ingiustificato in mezzo all’area in occasione del gol subito (poi annullato). Poteva guidare meglio la difesa, contro una squadra che ha un ruolino di marcia più che pessimo.

Rodriguez 5: prestazione negativa sotto molti punti di vista. Perde anche due palloni in fase di costruzione che potevano costare molto caro.

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Kessié 5,5: va spesso in avanti e prova a creare pericoli, senza però incidere. Avrebbe anche la palla del vantaggio, ma il tiro dal limite dell’area in solitaria finisce addirittura fuori.

Bakayoko 7: una forza della natura in mezzo al campo, che la squadra in zona offensiva potrebbe sfruttare con maggiore continuità. Ha dato l’impressione per tutto il match di essere il più pericoloso dei rossoneri.

Calhanoglu 4,5: ritmi troppo bassi, anche in occasione del fallo subito a centrocampo (segnalato dal VAR) dal quale nasce il gol, poi annullato, di Ciano. Cambia diversi ruoli nel corso dei 90 minuti, ma non incide mai.

Castillejo 5,5: il più pericoloso nel primo tempo, con due tiri di cui uno sul palo e uno deviato in angolo dal portiere. Invisibile nel secondo tempo, durante il quale agisce più da trequartista che esterno.
(Dal 73′ Laxalt 4: inesistente la sua presenza in campo. Si nasconde sull’esterno, allarga le maglie avversarie, ma non incide. Addirittura nel finale sbaglia un facile appoggia per Higuain).

Higuain 4,5: stavolta qualche palla interessante giocabile riesce ad averla, ma non la sfrutta come dovrebbe. Ogni volta che ha provato il tiro, o è stato rimpallato o ha calciato alto. Se qualcosa pensi che andrà male, probabilmente andrà anche peggio. Questa è la situazione che sta vivendo il Pipita. Esce spesso dall’area, è insoddisfatto nell’espressione, e questo è il primo, e forse il più grande, dei problemi. Aggiungiamo pure che l’arbitro di turno spesso lo prende di mira, fischiandogli anche falli inesistenti in ogni campo, e il gioco è fatto.

Cutrone 5: lavora per la squadra in entrambi i tempi, giocando prima da esterno offensivo poi da secondo centravanti. Avrebbe un’occasione per tempo per far gol, ma non riesce a sfruttarla.

All. Gattuso 5: ancora digiuno da gol e vittorie, zero gol nelle ultime quattro partite. C’è poco da star tranquilli adesso: urge una svegliata importante e probabilmente anche una pausa. Sabato prossimo ci sarà la sfida casalinga contro la Spal, poi la sosta.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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