Suso e Calhanoglu, le ali che non fanno volare il Milan

Hakan Calhanoglu Jesus Suso
Hakan Calhanoglu e Jesus Suso (©Getty Images)

Sicuramente Jesus Suso e Hakan Calhanoglu sono tra le maggiori delusioni del Milan in questi mesi. I due esterni offensivi non riescono ad incidere sufficientemente, le loro prestazioni non sono all’altezza.

Bisogna dire che lo spagnolo aveva iniziato bene la stagione, con 4 gol e 8 assist in campionato più una rete in Europa League. Ma dal match contro la Juventus dell’11 novembre il suo rendimento è drasticamente calato. L’unico acuto degno di nota è il gol del 2-0 segnato in questo 2019 contro il Genoa. Suso ha avuto anche qualche problema fisico, un’infiammazione in zona pube, però in generale le sue prestazioni stanno deludendo. Un vero peccato che un giocatore con le sue qualità non riesca ad esprimersi sui buoni livelli.

Stesso discorso per Calhanoglu. Le sue qualità tecniche sono note da anni e nella passata stagione aveva fatto intravedere un potenziale importante. Ma in questa il suo rendimento ha subito un calo vertiginoso e inaspettato. A differenza di Suso, il turco non è mai riuscito a convincere praticamente. 3 assist e 0 gol in campionato. E’ vero che, giocando sulla fascia gli viene richiesto uno sforzo fisico importante in fase di ripiegamento e ciò può fargli poi perdere lucidità, ma il numero 10 del Milan nella scorsa stagione e al Bayer Leverkusen ha dimostrato di poter agire da esterno offensivo. Forse da mezzala può trovarsi meglio, però non trovano grandi giustificazioni le sue prove così scadenti in questi mesi. Se all’inizio c’erano stati problemi famigliari e fisici, ora qual è la scusa? 

Suso e Calhanoglu dovrebbero essere due armi in più per Gattuso, invece rischiano di far aumentare il rimpianto di non essere riusciti a prendere un nuovo esterno offensivo nell’ultimo calciomercato invernale. Al Milan manca un’ala d’attacco veloce, abile nel dribbling e nella creazione della superiorità numerica. Uno che in caso di contropiede sappia dare lo strappo giusto con la propria rapidità di gambe, oltre al saper garantire un buon numero di gol. Né Jesus e né Hakan sono due fulmini, anche se entrambi potrebbero dare molto di più con le loro caratteristiche. Speriamo che si riprendano al più presto, c’è bisogno di riaverli al top per la corsa Champions League. Mister Gattuso ripone molta fiducia in loro, pure perché non ha grandi alternative se vuole proseguire col modulo 4-3-3.

 

Matteo Bellan

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