NEWS MILAN – Un palo, un assist e mezzo e tante giocate di qualità che hanno già convinto il Milan. Sei partite dopo, Lucas Paquetá ha già superato un primissimo esame. Dovrà ancora adattarsi e rompere ulteriormente il ghiaccio, chiaro, ma intanto il suo primo mese italiano è assolutamente positivo per la felicità di Elliott Management Corporation.

Come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il fantasista carioca ha portato gocce di fantasia che al Diavolo degli ultimi tempi scarseggiavano fin troppo. Contro la Roma è arrivato il suo primo assist rossonero, frutto di tutte le sue qualità: palla rubata a Lorenzo Pellegrini, dribbling per superarlo ancora e poi il mancino che pesca Krzysztof Piatek. Qualcosa di simile lo si era già visto in Coppa Italia, in occasione del 2-0 milanista: tecnicamente non è stato un passaggio decisivo ai fini della conclusione, ma si è trattato comunque di un lancio pregevole che ha aperta la strada al polacco per il raddoppio.

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“Fa giocate da brasiliano ma tiene il campo come un europeo”, diceva Gennaro Gattuso nei primi giorni. I fatti gli danno ragione, ed è anche per questo che il sudamericano sta ottenendo una continuità impressionante. All’Olimpico Paquetá ha intuito di avere passo e spunti per inserirsi a sinistra, si è sovrapposto ad Hakan Calhanoglu fino a chiudere praticamente sulla linea dei tre attaccanti e da quella parte è riuscito a sfondare. Proprio per questo – riferisce la rosea – c’è da aspettarsi di vederlo ancor più vicino alla porta nelle prossime uscite. Col numero 10 ancora in letargo e un Suso al momento non al top, l’uomo che può far girare il Milan può essere proprio il colpo da 35 milioni di euro. Il tecnico è già a lavoro per studiare diverse situazioni favorevoli, con la massima suggestione rappresentata da un 4-2-3-1 e con l’ex Flamengo sulla trequarti. Ma il passaggio sarà lento e studiato, quindi si partirà da un semplice alternarsi sulla sinistra dove Paquetá e Calhanoglu si scambieranno spesso la zona di mezza’ala ed esterno così da non dare nemmeno troppi riferimenti.

Redazione MilanLive.it