Milan, tesoretto Champions fondamentale per il calciomercato estivo

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Champions League (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – La stagione 2018/2019 è in pieno svolgimento e la squadra rossonera è in corsa per l’obiettivo Champions League. Il ritorno nella massima competizione UEFA per club è ritenuto fondamentale per lo sviluppo del progetto societario.

I soldi che derivano dalla qualificazione rappresenterebbero una svolta per il Milan. Innanzitutto aiuterebbero il bilancio, visto che esso è costantemente in passivo da anni. In secondo luogo consentirebbero alla dirigenza di avere maggiore margine di manovra in sede di calciomercato. Maggiore disponibilità di denaro permetterebbero a Leonardo e Paolo Maldini di portare a Milanello delle prime scelte, attirate dal rientro del Diavolo nella blasonata Champions League.

Calciomercato Milan, qualificazione Champions League fondamentale

Stamattina La Gazzetta dello Sport ricorda l’importanza che possono rivestire i premi UEFA per il calciomercato Milan estivo. Qualificarsi per la fase a gironi della Champions League permette di incassare la bellezza di 50 milioni di euro. Bisogna poi ricordare i bonus relativi a vittorie e pareggi nelle partite, oltre che quelli degli sponsor e il ricavato dalla vendita dei biglietti. Il ritorno in questa prestigiosa competizione darebbe anche impulso alla campagna abbonamenti, senza scordare che nuovi sponsor possono essere attirati.

Tanti benefici per il progetto della società rossonera, che deve pure osservare le regole del Fair Play Finanziario. La proprietà Elliott ha tanta voglia di investire, come si è visto con le operazioni inerenti Lucas Paquetà e Krzysztof Piatek, e nella prossime finestra estiva del calciomercato conta di poter far compiere un salto di qualità al Milan. Tra centrocampo e attacco c’è qualcosa da sistemare per rendere maggiormente competitiva la squadra.

Gennaro Gattuso spesso è costretto a far giocare gli stessi per mancanza di alternative di livello. A centrocampo servirebbero almeno due innesti dotati tecnicamente e magari in possesso anche di un pizzico di esperienza internazionale. Stesso discorso in attacco, dove i problemi sono sulle fasce. Gli esterni offensivi attuali non garantiscono la giusta dose di gol e assist. Non a caso si continua a parlare di ali come Allan Saint-Maximin, Gerard Deulofeu, Federico Chiesa e altri.

 

Matteo Bellan

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